Si ampliano le “officine culturali”
8 Febbraio 2018 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Arte, Associazioni, Bianca, Cronaca, Cultura, Eventi, Spazio giovani |
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ARESE – Dopo Radioweb a cui collaborano ventuno studenti delle superiori e Comunicazione per la promozione della città con altrettanti ragazzi, “Arese: la città dei Promotori Culturali”, finanziato da Fondazione Cariplo, aggiunge al suo carnet tre nuove officine culturali dedicate a teatro, critica teatrale e teatro di comunità.
La prima, “Che Quarantott”, avviata il 15 gennaio si rivolge a tutta la cittadinanza senza limiti di età ed è un progetto che coinvolge le Compagnie teatrali e le Associazioni musicali di Arese impegnati nella rievocazione storica delle Cinque giornate di Milano nel quadro del 170esimo anniversario che si terrà dal 19 al 23 marzo. Lo spettacolo sarà rivolto soprattutto alle scuole e il laboratorio sarà condotto da Lionello Turrini il lunedì dalle 18.00 alle 19.30 e il mercoledì dalle 21.00 alle 22.30 e le scenografie saranno di Luigia Lorusso Costumi a cura dell’Associazione Latte Nero.
Per alcune parti da assegnare si cercano ancora attori giovani. Se interessati chiamare il regista Lionello Turrini al numero 3389440999.
La seconda officina, che partirà il 6 marzo, si intitola “Giovani e critica teatrale”. L’officina” consta di un breve laboratorio di teatro (tre incontri da due ore ciascuno), tenuto dall’attore Antonio Zanoletti per offrire nozioni base e un orientamento sul lavoro dell’attore. A seguire un percorso di critica teatrale tenuto da Claudia Cannella, critica teatrale dell’inserto Vivi Milano del Corriere della Sera. Possono partecipare i giovani dai 18 ai 30 anni. Gli “aspiranti critici” assisteranno a spettacoli sia di rassegne amatoriali che professionistiche e successivamente dovranno produrre dei saggi critici, che saranno valutati da un’apposita giuria. Per maggiori informazioni contattare Ettore Cibelli al numero 3482640492.
L’ultima officina è dedicata ai Tutor-conduttori di azioni teatrali del Teatro di Comunità’ il cui progetto, ispirato agli allestimenti teatrali e di piazza dell’artista Marcello Chiarenza, si svilupperà quest’anno e l’anno prossimo. Chiarenza, siciliano classe 1955, è un architetto che si occupa di installazioni, creazioni figurative all’aperto e al chiuso ispirate a miti, fiabe e simboli invadendo i campi della pittura, scultura, della scenografia e della drammaturgia.
Si tratta di un teatro dove gruppi diversi compiono un’azione all’interno di una grande evento sulla creazione. A recitare non saranno solo gli attori, ma anche gli oggetti di scena che verranno costruiti dai partecipanti con materiali poveri con effetti scenografici e coreografici. Il laboratorio si terrà dalle 10 alle 18 nei fine settimana 24-25 marzo, 7-8 aprile e 14-15 aprile. Nei suddetti appuntamenti Marcello Chiarenza formerà i tutor dei vari gruppi, che entreranno a far parte dello spettacolo.
Per iscrizioni contattare Massimo Giuggioli alla mail info@promotoriculturali.it o chiamare Marcello Chiarenza cell. 3358300876
O.T.R.