Bilancio partecipato Arese. Al via i progetti della seconda edizione
30 Novembre 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Appelli in evidenza, Cronaca, Locale, Politica, Scuola, Sociale, Volontariato |
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I progetti vincitori vanno incontro a esigenze sociali e si basano prevalentemente sul volontariato
ARESE – “Tana liberi tutti!” e “W lo Spazio Fuoriclasse” sono i progetti vincitori della seconda edizione del bilancio partecipativo con cui l’ente locale mette a disposizione un quid del bilancio comunale per la realizzazione di idee proposte direttamente dai cittadini.
Il primo, proposto da Laura Manfredi, mette a disposizione delle famiglie con figli autistici educatori preparati in grado di coinvolgerli in attività di laboratorio e di hobbistica. Il progetto prende le mosse dalla consapevolezza che non è facile per questi ragazzi partecipare alle attività sociali e sportive. L’obiettivo di “Tana liberi tutti!” è di aiutarli a superare gli ostacoli.
Tre le fasce d’età per cui sono state pensate le attività ognuna delle quali avrà a disposizione tra novembre e maggio trenta ore di educatore suddivise che daranno luogo a due incontri mensili. L’attività si svolgerà allo spazio giovani Youngdoit.
Il primo incontro con i ragazzi più grandi delle scuole superiori si è tenuto il 13 novembre scorso e a loro è stato proposto di inventarsi reporter, fotografando il territorio di Arese per raccontarlo successivamente ai più piccoli. Una fotografa amatoriale volontaria li supporterà al fianco dell’educatrice.
Per rafforzare l’inclusione e l’integrazione all’interno dei gruppi classe dei bambini e dei ragazzini autistici, gli alunni delle quarte, quinte elementari e della prima media saranno coinvolti in laboratori di classe insieme ai propri compagni.
“W lo Spazio Fuoriclasse”, presentato il 27 novembre all’Agorà, è lo spazio compiti promosso dal Cga (Comitato Genitori Arese) per i ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento delle scuole medie. Si tratta di un laboratorio di metodo di studio, di sostegno nello svolgimento dei compiti, di approfondimento dell’utilizzo di strumenti compensativi e di socializzazione.
Il progetto è nato e si è realizzato per un paio di anni grazie alla vittoria di un bando di Fcnm (Fondazione comunitaria Nord Milano), che ha visto il Cga capofila di “Genitori in rete” formato dai comitati genitori dei comuni di Arese, Cornaredo e Settimo Milanese.
Ormai nel sociale i lavori sono sempre più svolti dal volontariato. Infatti anche Lo Spazio Fuori Classe, a tutti gli effetti un progetto di servizio sociale come lo stesso assessore aresino Barbara Scifo ha ammesso, non si sarebbe potuto concretizzare senza l’adesione volontaria e gratuita di insegnanti, pensionati, genitori e giovani. Ma proprio perché di volontari si tratta, quindi senza obbligo di prestazione, occorre averne in buon numero. Ecco l’appello dell’amministrazione a tutti coloro che volessero mettersi a disposizione a contattare il comune. L’impegno è di uno o due pomeriggi la settimana, dalle 14 alle 16.15 tra febbraio e fine maggio. Ai volontari verranno garantite alcune ore di formazione psicopedagogica.
O.T.R.