Arese, un “regalo” per attirare le imprese
3 Novembre 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Aziende, Bandi, Bianca, Cronaca, Economia, Edilizia, ex Alfa Romeo, Imprenditoria, Infrastrutture, Locale, Nazionale, Politica, Territorio |
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LAVORO – La Regione darà finanziamenti a fondo perduto per far decollare l’incubatore d’impresa
ARESE – Ci sono anche Arese e Lainate fra i 56 comuni ammessi da Regione Lombardia a partecipare al bando “AttrAct” con cui la giunta Maroni, insieme con Unioncamere, intende attrarre nei propri territori investimenti privati e pubblici, italiani ed esteri, attraverso l’erogazione di risorse a fondo perduto nella misura dell’80 per cento dell’investimento.
Il bando, che darà vita a 113 opportunità insediative e coinvolgerà 12 province, prevede che i comuni si facciano parte attiva in qualità di motori dell’economia regionale snellendo le pratiche, diminuendo i costi alle imprese (riduzione di almeno il 20% degli oneri di urbanizzazione che devono anche essere dichiarati prima, prevedere un’aliquota Imu + Tasi minore di 11,4% nelle aree individuate, esentare o ridurre la Tasi del 20% rispetto al valore attuale, ridurre lo standard qualitativo e gli eventuali oneri necessari al mutamento di destinazione d’uso) e individuando opportunità insediative. In cambio la Regione garantirà ai comuni oltre alle risorse economiche un tutor esterno che li aiuti a dialogare sia con le imprese già presenti sul territorio che con i potenziali investitori, un team di supporto formato da membri della Regione Lombardia, Unioncamere e Promos nonché il coordinamento della rete territoriale e gli strumenti amministrativi per la raccolta dei dati relativi alle aree localizzate.
Candidandosi, i comuni hanno definito su quali azioni intendono impegnarsi e alcune sono obbligatorie e altre facoltative. Fra le prime rientra la semplificazione che riduce i tempi di approvazione del piano attuativo presentato dall’impresa: dovrà essere adottato dalla giunta entro 90 giorni dal deposito al protocollo e il permesso a costruire dovrà essere rilasciato entro 60 giorni.
I comuni potranno così accedere a un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 100mila euro così ripartiti: 70% in interventi a fondo capitale e 30% di interventi a fondo corrente.
L’erogazione è prevista in due tranche: il 40% a seguito della presentazione di un programma di attuazione (che consisterà nell’esplicazione degli impegni e nella progettazione degli interventi e nella definizione di un piano finanziario all’interno delle spese previste e ammesse) e della sottoscrizione dell’accordo di attrattività; il 60% al completamento delle spese.
Il bando è stato emesso nel marzo di quest’anno. Vi si poteva partecipare da metà aprile a inizio giugno. Il 26 settembre si è tenuto in Regione il primo incontro con i comuni ammessi per delineare la mappa delle opportunità insediative e il percorso da intraprendere. In particolare l’investimento su Lainate e Arese riguarda il fabbricato E/13 di 11.342, 59 mq insito sull’area ex Alfa Romeo, lo stesso che Aglar ha acquisito da Aig Lincoln e che dovrebbe cedere a titolo gratuito ai due comuni per la realizzazione dell’incubatore d’impresa.
O.T.R.
(Il Notiziario – 3 novembre 2017 – pag. 66)