Processo amianto, assolti tutti gli imputati
4 Settembre 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ambiente, Area Metropolitana, Cancerogeni, Cronaca, ex Alfa Romeo, Giudiziaria |
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MILANO – Non è stato possibile accertare se la morte per mesotelioma dei dieci operai dell’Alfa Romeo sia stata determinata dall’esposizione all’amianto nella fabbrica del Biscione. Questo in sostanza il clou delle motivazioni con cui il giudice Paola Braggion del Tribunale di Milano ha assolto il maggio scorso con formula piena Paolo Cantarella e Giorgio Garuzzo, rispettivamente ex ed ex presidente di Fiat Auto, e altri tre dirigenti di Alfa Romeo e Lancia, accusati di omicidio colposo dal pubblico ministero Maurizio Ascione.
Il giudice ha considerato che gli operai avessero lavorato anche in altre aziende prima di essere stati assunti in Alfa Romeo o in Fiat e che quindi non fosse possibile acclarare con certezza in quale luogo di lavoro abbiano effettivamente contratto la malattia.
O.T.R
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