La serata delle mozioni respinte (tranne una)
26 Maggio 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Politica |
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CONSIGLIO – 3 dell’opposizione lasciano “per la mancata considerazione che ha di noi la maggioranza”
ARESE – Due interrogazioni e sette mozioni hanno tenuto impegnate lunedì in consiglio comunale maggioranza e opposizione in una lunga discussione che, d’altro canto, ha logorato così tanto i consiglieri Andrea Miragoli (Fi), Loris Balsamo (m5s) e Luigi Muratori (Arese in testa) da indurli ad abbandonare l’aula senza neppure una giustificazione .
Una scena che ad Arese da qualche mese sta diventando una consuetudine, quand’anche non si contano le assenze fra gli scranni dell’opposizione fin dai primi minuti dell’inno patriottico. E, infatti, questa volta all’appello mancava Sergio Cattaneo della Lega Nord.
Intercettati sull’uscio sulle ragioni dell’ennesima defezione, Miragoli, Balsamo e Muratori si sono detti sfiduciati per la mancata considerazione da parte della maggioranza del loro ruolo istituzionale che tanto nelle commissioni quanto in aula consiliare è ridotto, a loro dire, a una mera compagine.
Schiacciati dalla maggioranza numerica (undici contro sei) e dalla volontà politica di una giunta definita, metaforicamente, autocratica, la minoranza protesta… andandosene. “Prendono spunto dalle nostre interrogazioni e mozioni per correre ai ripari tra la presentazione e la risposta per arrivare in aula facendo credere di essere intervenuti nella soluzione dei problemi in prima persona – hanno detto i tre consiglieri uscenti – rigettano ogni nostra proposta e richiesta e sono quasi sempre poco esaurienti o evasivi nelle risposte. Fanno tutto da soli? E allora facciano da soli”. Sbam , e la porta del centro civico si è chiusa alle loro spalle.
Strumentalizzazione o reale disagio politico? Se è impossibile annotare quanto accade nelle capigruppo (riunioni a porte chiuse) o nelle commissioni (riunioni non sempre aperte e comunque poco pubblicizzate) quello che si può constatare è che è difficile assistere, contrariamente alla vecchia tradizione aresina (giunte Ronchi, Perferi, Fornaro) all’approvazione di mozioni condivise che impegnano la giunta su argomenti di interesse pubblico.
L’esempio lunedì. Miragoli chiede nelle aree cani una recinzione che divida i grandi dai piccoli ed eviti che i primi azzannino i secondi? Mozione respinta. Secondo un esperto ciò peggiorerebbe la situazione. Meglio educare i padroni dando loro un patentino per detenere il cane. A novembre partiranno i corsi.
L’irrigazione dell’aiuola della rotonda in piazza V Giornate strabocca e bagna pericolosamente l’asfalto circostante tale da far cadere i ciclisti. Miragoli chiede una soluzione. Mozione respinta. La situazione nel frattempo è stata risolta. Un irrigatore era rotto e altri getti erano stati spostati durante il taglio dell’erba. Ora sono stati ritarati e non si formano più pozze d’acqua.
Nei cimiteri cittadini si ruba di tutto. Dal rame, alle statue ai fiori. Miragoli chiede quindi l’installazione di videocamere al loro interno. Mozione respinta. Con distinguo. Per scongiurare i furti di rame e statue la giunta ha da tempo in programma l’installazione di telecamere esterne. Per una questione di privacy no invece a quelle interne: “Nella fattispecie il furto di fiori e lumini non è un’attività così delittuosa da giustificare il costo delle telecamere”.
L’inquinamento atmosferico è una tara: 47 giorni di sforamento del pm10 da febbraio di quest’anno. Loris Balsamo (m5s) chiede di aderire al protocollo Aria di Regione Lombardia che permetterebbe maggiori restrizioni alla circolazione dei veicoli rispetto alle misure strutturali del Pria. Mozione respinta. Il il protocollo regionale è centrato su Milano e su trasporti efficienti locali. Arese non ha un servizio pubblico analogo all’Atm di Milano e non ha la ferrovia come Garbagnate, Bollate e Rho. Problematico sarebbe anche proibire in un’area agricola lo spargimento del letame e l’utilizzo di biomasse, mentre impossibile risulterebbe i controlli per proibire l’utilizzo dei caminetti e dei barbecoa. Inoltre il protocollo Aria di Regione è scaduto il 17 aprile. Arese è in attesa di quello nuovo e per allora “non mancherà di essere presente con una sua proposizione” ed eventualmente di firmarlo.
In tema di adp ex Alfa Romeo due le mozioni di Balsamo. Nella prima chiedeva che i monitoraggi dell’aria, oggi a cura dell’operatore, siano svolti da un ente indipendente e la pubblicazione dei risultati. Mozione respinta. Esiste già un Osservatorio con tutte le rappresentanze fra cui Arpa e Ats.
Il 5 dicembre 2012 un atto integrativo integra nuove ipotesi di investimento sull’area quali un espansione dell’attuale centro commerciale per 15mila mq, la realizzazione di due nuove grandi distribuzioni, una di 45mila mq sull’ex silos e una di 15-20mila oltre a una pista da sci indoor. Balsamo richiamando il fatto che nel 2012 i cittadini avevano votato a maggioranza contro l’adp e che nel 2013 la coalizione oggi al comando della città si era impegnata a ridurne l’impatto ambientale ha chiesto di rigettare le proposte mantenendo nei limiti la destinazione produttiva dell’area accompagnata da una riqualificazione verde oltre a una consultazione pubblica a livello locale. Mozione respinta.
Al momento sono solo proposte dell’operatore. Non sono ritenute adeguate agli interessi degli enti ed è in atto una vivace discussione su taluni nodi da sciogliere quali trasporto pubblico locale, viabilità, infrastrutture e ambiente. “L’importante però è sedersi ai tavoli perché forte deve essere la regia che è in capo agli enti pubblici che devono farsi carico di avere una visione sullo sviluppo dell’area”, ha detto il sindaco Palestra.
Ma non tutto è stato negativo. La mozione di Miragoli per aprire la sala studio della biblioteca il lunedì mattina con a corredo la petizione di 68 studenti è passata all’unanimità. L’assessore Eleonora Gonnella ha spiegato che l’orario attualmente vigente teneva conto di quando la biblioteca si trovava in via Platani per una prassi interna agli uffici, che però è in corso di revisione con anche una rivalutazione delle mansioni interne del personale per ampliare l’accesso di “Agorà”. Si terrà in quest’ottica anche un questionario fra gli utenti per arrivare a calibrarne le esigenze. Ai lettori ogni giudizio.
Ombretta T. Rinieri
Il Notiziario – 26 maggio 2017 – pag. 74