L’olio “Marche” e i vitelloni piemontesi nuovi Igp
20 Aprile 2017 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Commercio, Cronaca, Economia, Estera, Made in Italy, Nazionale, Politica |
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BRUXELLES – Oggi la Commissione europea ha approvato l’aggiunta di due nuovi prodotti italiani Igp (registro qualità indicazioni geografiche protette). Si tratta di “Marche“, un olio extravergine d’oliva prodotto nell’omonima regione caratterizzato dal colore giallo-verde e da un’intensità media di fruttato, amaro e piccante tenendo conto che l’olivo è qui la principale coltura arborea.
L’olio “Marche” è molto rinomato fin dall’antichità. Era venduto ai commercianti fiorentini nel 1347 e si è esportato verso le altre regioni fino alla metà del XVII secolo.
Il secondo prodotto sono i “vitelloni piemontesi della coscia” allevati in Piemonte e Liguria, che si distinguono dagli altri bovini per il basso contenuto di lipidi e l’alto contenuto di proteine.
Gli altri prodotti italiani Igp registrati sono:
abbacchio romano; acciughe sotto sale del Mar Ligure; aceto balsamico di Modena; agnello del Centro Italia; agnello di Sardegna; amarene brusche di Modena; anguria reggiana; arancia del Gargano; arancia rossa di Sicilia; asparago bianco di Cimadolmo; asparago di Badoere; asparago di Cantello; asparago verde di Altedo; bresaola della Valtellina; burrata di Andria; Calabria; marrone di Roccadaspide; canestrato di Moliterno; cantuccini Toscani/cantucci toscani; cappellacci di zucca ferraresi;cappero di Pantelleria; carciofo Brindisino; carciofo di Paestum; carciofo romanesco del Lazio; carota dell’Altopiano di Fucino; carota novella di Ispica; castagna Cuneo; castagna del Monte Amiata; castagna di Montella; ciascolo;ciliegia di Marostica; ciliegia di Vignola; cipolla bianca di Margherita; cipolla rossa di Tropea, clementine del Golfo di Taranto; clementine di Calabria; coppa di Parma; coppia ferrarese; cotechino Modena; culurgionis d’Ogliastra; fagiolo Cuneo; fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese; fagiolo di Sarconi; fagiolo di Sorana; farro della Garfagnana; Finocchiona; focaccia di Recco col formaggio; fungo di Borgotaro; insalata di Lusia; kiwi Latina; lardo di Colonnata; lenticchia di Castelluccio di Norcia; limone Costa d’Amalfi; limone di Rocca Imperiale; limone di Siracusa; limone di Sorrento; limone femminello del Gargano; limone Interdonato Messina; maccheroncini di Campofilone; marrone del Mugello; marrone della Valle di Susa; marrone di Castel del Rio; marrone di Combai; marrone di Monfenera; mela Alto Adige; mela di Valtellina; mela rossa Cuneo; melannurca campana; melone mantovano; mortadella Bologna; mortadella di Prato; nocciola del Piemonte/nocciola Piemonte; nocciola di Giffoni; olio di Calabria; pampapato di Ferrara/pampepato di Ferrara; pane casareccio di Genzano; pane di Matera; panforte di Siena; papata di Fucino; pasta di gragnano; patata dell’Alto Viterbese; patata della Sila; patata rossa di Colfiorito; peperone di Senise; pera dell’Emilia Romagna; pera mantovana; pesca di Leonforte; pesca di Verona; pesca e nettarina di Romagna; pescabivona; piadina romagnola; pizzoccheri della Valtellina; pomodoro di Pachino; porchetta di Ariccia; prosciutto Amatriciano; prosciutto di Norcia; prosciutto di Sauris; radicchio di Chioggia; radicchio di Verona; radicchio rosso di Treviso; radicchio variegato di Castelfranco; ricciarelli di Siena; riso del Delta del Po; riso nano Vialone Veronese; salame d’oca di Mortara; salame da sugo; salame di Cremona; salame di Piemonte; salame Felino; salame s. Angelo; sale marino di Trapani; salmerino del Trentino; scalogno di Romagna; sedano bianco di Sperlonga; sicilia; speck Alto Adige; torrone di Bagnara; toscano; trote del Trentino; uva da tavola di Canicattì; uva da tavola di Mazzarrone; uva di Puglia; vitellone bianco dell’Appennino Centrale; zampone Modena (fonte)
Ombretta T. Rinieri