ARESE – Settimana scorsa il “Notiziario” ha raccolto la testimonianza di Rosanna Barberini, figlia dell’anziana ultracentenaria Lucia Pozza, per cinque anni in Gallazzi Vismara. Dal racconto sono emersi dei problemi di assistenza e di contabilità. In attesa di incontrare gli assessori competenti e la direzione della rsa da noi contattati per le opportune verifiche, il direttore Luigi Leone ha esposto nella bacheca della struttura una sua risposta del 10 ottobre a una lettera del 30 giugno con cui Barberini aveva contestato i conteggi delle rette.
Leone richiama gli aumenti della retta per i parenti degli aresini a partire dalle 59,79 euro al giorno sottoscritte da Barberini il 7 aprile 2011 determinati dagli aumenti Istat e da quelli decisi dal cda della struttura rimarcando altresì l’adeguamento del giorno bisestile per gli anni 2012 e 2016. La lettera di Leone, tuttavia, non chiarisce purtroppo il meccanismo degli aumenti come a noi illustrati da Rosanna Barberini secondo il seguente schema:
Retta parenti aresini 2011: 1818,66 determinata dalla retta del 2010 di 1799,02+1,6% Istat (+28,64 euro)
2012: 1867,76 “ “ “ del 2011 di 1818,66+2,7% “ (+49,1 euro)
2013: 1923,79 “ “ “ del 2012 di 1867,76+3% “ (+56,03 euro)
Nel 2013, però la Gallazzi Vismara chiede una retta mensile di 1929 euro anziché di 1923,79. La differenza di 5,21 euro moltiplicato per 12 mesi è di 62,52 euro, che Barberini ritiene essere il giorno bisestile del febbraio 2012. Ritiene, perché non vi sarebbe stata comunicazione dell’aumento per tale giorno.
Nel 2014, la retta di 1929 euro (non torna a 1923,79 pre bisestile) aumenta inoltre del 5% per decisione del cda e dell’1,3% per l’Istat, perciò:
Retta parenti aresini 2014: 2049 determinata dalla retta del 2013 di 1929+5% cda (+96,45 euro)=2025+1,3 Istat (+23,33 euro)= 2048,33 euro arrotondate a 2049 euro.
Nel 2015 la retta resta invariata a 2049 euro (Istat negativo).
Nel 2016 il giorno bisestile viene conguagliato agli aresini per 59,59 euro e ai parenti degli aresini per 67,39 euro.
Nel 2016 il cda decide inoltre un altro aumento, ma questa volta solo per gli aresini, e per loro la retta giornaliera passa dal 1° maggio di quest’anno da 59,59 a 63,50.
O.T.R.
“Il Notiziario” 21 ottobre 2016 – pag. 73