Mostra a Villa Venino dei ragazzi del “Fontana”. La storia dell’antica Roma attraverso l’immagine del potere
27 Maggio 2016 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Arte, Bianca, Cronaca, Cultura, Eventi, Scuola, Spazio giovani |
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NOVATE MILANESE – ARESE – A margine di “Scuola di Delizia”, si è tenuta dal 20 al 22 maggio 2016 a “Villa Venino” di Novate Milanese una mostra delle tavole del libro storico – grafico e a fumetti realizzate dagli studenti della IIA del liceo artistico di Arese “Lucio Fontana” sul periodo dal primo triunvirato alla caduta dell’impero romano.
Guidati dal loro giovane professore di storia Simone Giudici, ventisei anni e al terzo anno d’insegnamento, i diciannove ragazzi hanno reinterpretato artisticamente alcuni fatti salienti di quel periodo e ne hanno riportato alla ribalta i personaggi principali.
Tranne la copertina, che ha una porzione di colore, i disegni del volume in formato A5, sono tutti in china e matita, mentre la parte del fumetto ricorda le strisce alla “Lupo Alberto”. “E’ stata una scelta stilistica – spiega Simone Giudici – perché siamo tutti favorevoli al fatto che il bianco
e nero sia più espressivo”. Le tavole, quasi tutte di totale invenzione degli artisti liceali, rimandano al rapporto tra Marcantonio e Cleopatra, a Nerone, a Diocleziano, all’editto di Costantino.
“Per alcune cose – continua Giudici – come il drappeggio, hanno magari preso degli spunti. Ma per il resto sono tutte degli inediti. Un altro esempio è la testa del “Pompeo”, il cui spunto deriva dalla statua in Villa Arconati, ma la composizione che ne è stata fatta non ha eguali”.
Insieme a Giudici ha collaborato al progetto la collega Bianca Visentin di discipline pittoriche. “Ci ha dato il suo supporto – dice il giovane professore di storia – dopodiché ognuno dei ragazzi si è cimentato con la propria tecnica. Continuando con gli esempi, una studentessa che aveva seguito il percorso sul cristianesimo, ha rappresentato l’idea delle catacombe e quella dell’apertura alla nuova religione con il momento in cui i vescovi hanno potuto esercitare apertamente la propria fede”.
Il progetto è stato possibile grazie al buon andamento didattico della IIA e ha uno stanziamento concesso dalla preside Tiziana Monti per editare cinquanta copie del volume storico-artiistico. Giudici ha quindi impegnato i suoi studenti nella realizzazione del libro nella settimana del potenziamento. “Quest’anno era il primo anno – racconta – che avevo una classe con neanche un’insufficienza al primo quadrimestre e perciò ho proposto ai miei alunni di fare qualcosa di costruttivo nella settimana dei recuperi. I colleghi e la preside Tiziana Monti
mi hanno appoggiato. E così ne è venuto fuori da una parte un ripasso e da una parte un potenziamento attraverso il laboratorio. Ho insegnato loro la ricerca bibliografica e iconografica, a lavorare in squadra e per ogni squadra ho nominato un responsabile”.
I risultati sono stati visibili alla mostra e in classe. Il progetto, partito a fine dicembre e sviluppatosi a cavallo tra il primo e il secondo quadrimestre ha indotto gli studenti ad approfondire gli studi storici. Il ragazzo, responsabile della parte fumettistica del libro è passato dal 6 delle prime interrogazioni al 9 pieno.
Ombretta T. Rinieri