Protesta clamorosa: la minoranza lascia l’aula ed evita la discussione sul bilancio 2016-18
22 Aprile 2016 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Edilizia, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Trasporti, Viabillità |
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ARESE – Si approvava lunedì 18 aprile in consiglio comunale, fra gli altri punti all’ordine del giorno, il bilancio di previsione di Arese 2016/2018. Il bilancio di previsione concretizza il mandato di qualsiasi amministrazione e di norma sul punto si sviluppa un’approfondita discussione politica tra maggioranza e minoranza sui singoli capitoli di spesa. Ma lunedì la discussione è saltata perché i consiglieri d’opposizione sono usciti dall’auditorium “Aldo Moro” dove si svolgevano i lavori dell’assemblea cittadina.
Prima di abbandonare l’aula, le forze politiche della Lega Nord Arese, Arese in testa, Arese al centro, Forza Italia e Movimento 5 stelle (secondo l’ordine di firma), hanno letto un comunicato con il quale, nel dichiarare il proprio più assoluto disagio, hanno giustificato il loro gesto per il “perdurare dell’atteggiamento di arroganza politica e della più totale indifferenza della maggioranza a mantenere fede alle promesse fatte”.
Sul territorio arriverà l’Ikea e forse una piscina olimpionica. Informazioni che la minoranza ha conosciuto con sorpresa a mezzo stampa. Sarebbero state queste le ultime novità apprese fuori dal municipio all’origine dell’”esasperazione” per le mancate comunicazioni e anche il mancato coinvolgimento della minoranza nelle commissioni consiliari:
“Ci sentiamo stanchi – si legge nel documento – della mancanza di risposte o informazioni su: trattativa con Ikea; sulla piscina olimpionica resa pubblica dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni; sui costi e i risultati della linea 561 che l’assessore competente (Roberta Tellini,ndr ) doveva relazionare entro febbraio 2016; sui progetti dei lavori pubblici messi a punto dalla giunta a seguito della modifica del patto di stabilità che l’assessore competente (Enrico Ioli, ndr) doveva illustrare; sul rispetto degli impegni previsti in convenzione del conduttore del centro sportivo in particolare sulla mancanza agonistica del calcio; sull’interogazione del 2014 circa la modifica della viabilità su via 25 Aprile; sui costi di realizzazione e gestione della nuova biblioteca; sugli accordi presi per la revisione dei confini comunali con il comune di Bollate”.
Nell’astenersi dalla partecipazione al consiglio comunale per le mancate risposte Sergio Cattaneo, Luigi Muratori, Carlo Giudici, Giuseppe Bettinardi, Andrea Miragoli e Loris Balsamo, a seguito degli intoppi viabilistici dovuti all’apertura del centro commerciale, hanno rincarato la dose sottolineando il disagio per tutti gli aresini delle soste selvagge nella frazione di Valera e come ciò sia avvenuto nonostante le loro numerose richieste per dar vita a tavoli istituzionali che individuassero soluzioni idonee alla viabilità e alla gestione dei flussi di traffico sul territorio.
O.T.R.
(Il Notiziario 22 aprile 2016 – pag. 71)