Approvato dalla maggioranza il bilancio 2016-18. Critiche al comportamento della minoranza che avrebbe impedito la discussione sul documento
22 Aprile 2016 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Edilizia, Locale, Politica |
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Tutta l’opposizione ha lasciato l’aula consiliare inscenando una protesta fuori dall’auditorium
ARESE – Spiazzata. Così è parsa la maggioranza di centrosinistra dopo l’abbandono dell’aula da parte della minoranza di centrodestra. Anche perché da qualche tempo l’attuale centrodestra sta mettendo in atto un comportamento politico che in passato gli annali di cronaca hanno registrato come più tipico del centrosinistra. Nel gioco delle parti, scontate perciò le enunciazioni di amarezza per la mancata discussione politica sul bilancio di previsione che avrebbe dato ai consiglieri di Arese al centro, Arese in testa, Forza Italia, Lega Nord e m5s un aggiornamento sulle opere pubbliche che il comune
realizzerà prossimamente e le risposte alle loro richieste, tanto attese.
Paola Pandolfi (Pd) ha definito il comportamento delle minoranze “coriografico”, anche perché un episodio analogo era già avvenuto nella commissione urbanistica: “I cittadini dovrebbero essere indignati che qualcuno ritenga più utile fare recitazione piuttosto che stare in questa aula e fare critiche anche aspre visto che hanno ricevuto il mandato dai cittadini”. Sulla stessa linea il compagno di partito Edoardo Buroni, che ha rimarcato il fatto come l’opposizione preferisca rilasciare dichiarazioni stampa piuttosto che confrontarsi in aula.
Ilia Pergoli, del Forum della Città, ha definito quello della minoranza una sorta di atteggiamento di invidia per non essere riuscita a essere operativa come l’attuale giunta. Antonio Castelli di Arese Rinasce avrebbe voluto poter fare con la minoranza delle verifiche sul programma perché “ciò avrebbe portato una voce in più”.
Per il resto i lavori sono poi proseguiti spediti.
Il vice sindaco e assessore Enrico Ioli ha reso noto quali sono le opere finanziate nel 2015 fuori dal piano triennale 2016-18 perché inserite nel piano 2015-17 e già finanziate quest’anno. Vi rientrano il seminterrato della scuola elementare di via dei Gelsi il cui bando è stato vinto dalla società Eco srl con uno sconto del 32% sull’importo del bando. Sono in corso le fasi del progetto esecutivo e i lavori sono previsti per maggio. Seguono il completamento del centro civico comunale con la ludoteca, l’arena esterna e la sistemazione di via Monviso per le quali è in corso la procedura di gara, inizialmente prevista per il 7 aprile e prorogata a maggio. E ancora il nuovo archivio e il magazzino comunale, fontanile di via Leopardi (entro giugno), la caserma dei carabinieri , il parcheggio e il parco pubblico a Valera, la demolizione dell’attuale biblioteca, la realizzazione di un edificio per le attività socio sanitario e la riqualificazione della piazza Dalla Chiesa.
Nel 2016 vi è la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi per un importo stimato di 115mila euro, il completamento di via Monviso e le potature straordinarie per 150mila euro. Nel 2017 si terrà la riqualificazione di via Matteotti, di via dei Platani e dell’ultimo tratto del centro storico (400mila euro), la sistemazione a verde con percorso ciclopedonale (520mila euro) di via Per Passirana che diventerà strategica perché collegherà le piste ciclabili del “Parco Europa” di Arese con la zona del museo e con il centro commerciale. Ancora manutenzione strade e marciapiedi per 200mila euro e altri interventi sul patrimonio arboreo, che proseguiranno anche nel 20018.
Fra gli elogi e gli incisi, Paola Pandolfi si è congratulata con l’amministrazione per lo sblocco dei 13 milioni del patto stabilità e ha sottolineato l’importanza per ridurre la velocità di rimuovere il semaforo tra via Matteotti e via dei Platani perché si tratta di un “incrocio molto disastrato” soprattutto il sabato mattina con il mercato. Buroni ha difeso il centro civico dalle critiche che l’anno definito un’opera faraonica ribaltando la definizione su piazza Dalla Chiesa e il centro commerciale (voluti dalla giunta Perferi alla quale appartenevano Carlo Giudici e Giuseppe Bettinardi , ndr).
O.T.R.
(Il Notiziario – 22 aprile 2016 – pag.71)