Disegni animati per la terza edizione del “Fontana Film Festival”
15 Aprile 2016 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Arte, Bianca, Cronaca, Cultura, Scuola |
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ARESE – Dedicata al fumetto la terza edizione del “Fontana Film Festival” , il concorso a premi di cortometraggi realizzati dai ragazzi del liceo artistico “Lucio Fontana”. La proiezione dei ventuno film d’animazione con la premiazione dei tre vincitori si è tenuta sabato 2 aprile in un auditorium partecipato da studenti, genitori e insegnanti.
La giuria dei ragazzi, presieduta dal professore di filosofia Giorgio Brambilla, ha assegnato Il “Fontana d’oro” a Federica Nascetti e Sarah Catalano della classe 4°A per il cortometraggio: “Quell’attimo che mi cambiò la vita” con la motivazione che l’opera si caratterizza per la qualità del disegno, la capacità di suscitare empatia nello spettatore, la complessità della storia e la padronanza del ritmo del racconto”.
Matteo Andrian ha conquistato il secondo posto con “Psiche”: “un testo coraggioso che prova a filmare l’infilmabile a partire dalla consapevolezza che l’essenziale è invisibile agli occhi”.
Il gruppo del figurativo di 5°B ha vinto il terzo posto con “Allucinazioni”, che è “un’opera capace di associare con eleganza le immagini attingendo a un livello che va oltre al limite costituito dal mero significato”. “Allucinazioni” ha vinto anche il “Premio Speciale” della giuria degli insegnanti. In questa categoria “Quell’attimo che mi cambiò la vita” e terzo “Psiche” è arrivato invece secondo.
Il “Premio Popolare” dei genitori, assegnato per applausonico, è stato vinto da “Psiche”. Secondo “Quell’attimo che mi cambiò la vita” e terzo “Bianca e nero”. La concordanza da parte delle diverse giurie nella scelta dei titoli dei corti vincitori, seppure a parti invertite, sul ventina in gara ha dato ai prescelti la certezza di aver fatto bene.
Fra le sorprese della serata, l’esibizione dei “Matita”, un gruppo nato nel 2010 e formato da cinque artisti che contemporaneamente disegnano suonando e suonano disegnando. L’idea è stata di Fabio Bonelli, che ha creato il laboratorio “People from the mountain” cui sono legati vari progetti, fra cui appunto “Matita” e “Musica da Cucina”.
Insieme a Bonelli, nei “Matita”, si esibiscono Fabio Valesini (che è anche docente di animazione al Fontana), Luigi Bonelli, Antonello Raggi e Susanna Tosatti. Oltre a suonare tutti strumenti canonici come il piano, la chitarra, la batteria e il basso e cantare i componenti sono anche grafici e illustratori. Su quattro tavolette amplificate la loro matita oltre a essere strumento di disegno diventa anche elemento strumentale. Lo scandire del suono del tratto sul foglio si unisce al ritmo musicale mentre su maxi schermo viene proiettato il disegno scaturente dalla contaminazione con la musica. Da vedere e da ascoltare.
“All the Music Paper” è il loro disco con tutte le musiche suonate e tutto il ritmo disegnato.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 15 aprile 2016 – pag. 82)