Opposizioni polemiche, ma con toni moderati
15 Gennaio 2016 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ambiente, Area Metropolitana, Bianca, centro commerciale Arese, Cronaca, ex Alfa Romeo, Inchieste, Infrastrutture, Inquinamento, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
Commenti disabilitati
|
ARESE – Al di là dell’accenno di recriminazione da parte della minoranza sulla data fissata dalla presidente del consiglio Veronica Cerea concomitante al ponte dell’Epifania ( “Molti tecnici saranno ancora sulle piste da sci”, ha ironizzato Giuseppe Bettinardi di Arese al centro), la cronaca ha registrato una moderazione dei toni del dibattito rispetto a tutti gli altri incontri pubblici sulla viabilità, ma non per questo sono mancate le sottolineature di fonti di pericoli stradali che sarebbero determinate dal nuovo assetto stradale.
“Non c’è ancora l’apertura del centro commerciale e per cui non sappiamo con certezza se il sistema è ottimale – ha sottolineato Bettinardi prendendo la parola dai banchi dell’opposizione dopo la panoramica del sindaco e dei tecnici – ma è evidente che le opere realizzate hanno fluidificato il traffico: le variazioni altimetriche sono state rese molto più dolci rispetto a prima. Non si comprende perché le rotatorie tra via Matteotti e via Kennedy e tra via Matteotti e viale Sempione siano state fatte a raso considerando che sono anche punti cardine della viabilità. Ora molti automobilistici transitano sulle aree verdi per non attraversare la rotatoria. Le piccole opere sulle radici delle essenze in viale Resegone e via Nuvolari ne porteranno alla morte. Il parco di via Col di Lana è stato smembrato in due tronconi da un attraversamento ciclopedonale creando un problema nella gestione e nel libero movimento dei ragazzi all’interno dell’area verde a loro dedicata”.
Sergio Cattaneo della Lega Nord ha condiviso con Bettinardi gli appunti sul parco di via Col di Lana rincarando sulle piste ciclopedonali che non hanno cordoli di protezione, sul fatto che “piazza Matteotti sia diventata un labirinto con gente che va in contromano” e che il parcheggio che prima aveva un’entrata e un’uscita ora ha solo un accesso. Andrea Miragoli di Forza Italia, ha invece denunciato una sostanziale mancanza di trasparenza da parte di un’amministrazione che per mesi non ha gli ha fornito informazioni sul progetto di viabilità, sui suoi adeguamenti e sviluppi nonostante le sue ripetute richieste e dopo aver visto che i marciapiedi erano stati ristretti in curva perché non si era tenuto conto dell’angolo di sterzata dei pullman, che la rotonda con gli alberi secolari rifatta per evitare la deviazione delle auto in corsa ha finito per essere più veloce di prima.
“A me dispiace – ha rincarato Luigi Muratori di Arese in Testa – che in un paesino di 20mila abitanti che si è ritrovato con tanto denaro invece di fare un gruppo di lavoro con la minoranza per trovare delle soluzioni si è giocato l’uno contro l’altro. Il piano di viabilità non è completamente negativo ma poteva essere affrontato in maniera diversa visto che vi eravate presentati con tanti bei proposti di trasparenza e collaborazione”. Sintentico Loris Balsamo del m5s, che dopo aver ringraziato gli altri esponenti di minoranza per aver portato avanti il consiglio comunale aperto, si è astenuto dal parlare per lasciare più spazio ai cittadini.
E i cittadini hanno potuto parlare, ma dopo le prese di posizione di Luca Nuvoli del Pd (“Il 7 gennaio la gente ha iniziato a lavorare. Questo progetto ha fatto fare un passo avanti alla nostra città con più luminosità, una maggiore offerta per la sosta e tutta una serie di altri miglioramenti. Siamo passati dal contestare la filosofia del progetto a contestare quello che è il micro dettaglio. Non credo che la tangenzialina avrebbe migliorato la viabilità”), di Tito Bellunato del Forum per la Città (“Se volevate fare un consiglio comunale entro il 31 gennaio dovevate presentare la richiesta non il 23 dicembre quando poi deve essere convocato entro venti giorni, ma dopo le festività” , di Paola Pandolfi del Pd (“Vorrei ricordare che il comune è stato commissariato due volte, quando invece la nostra amministrazione ha fatto diversi incontri pubblici e pubblicato sul sito tutti gli atti amministrativi. Richiamarci sulla trasparenza mi pare poco opportuno”) e del sindaco Palestra ( “La serie di modifiche apportate dal vice sindaco testimoniano un processo di ascolto dei cittadini in diverse occasioni tanto è, che realizzando le cose, si fanno delle osservazioni al progetto. Le scelte fatte non sono frutto dell’improvvisazione ma di un confronto con i tecnici. Poi la politica sceglie”).
O.T.R.
(Il Notiziario – 15 gennaio 2015 – pag. 66)