Il sindaco premia 2 agenti di Polizia Locale autori di una complessa indagine giudiziaria
13 Novembre 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Giudiziaria, Locale, Politica |
Commenti disabilitati
|
Hanno smascherato un complesso giro di truffe, ma altre indagini sono in corso
ARESE – Tiziano Cesati e Cristiano Severi, rispettivamente sovrintendente e agente scelto del comando di polizia locale di Arese, hanno ricevuto venerdì 6 novembre 2015 dalle mani del sindaco Michela Palestra una croce con all’interno una medaglia al valore da mostrare con indosso l’alta uniforme e una mostrina al merito da appuntare invece sull’uniforme di servizio. Due pergamene hanno accompagnato i due simboli d’encomio.
Oltre alla prima cittadina, la cerimonia è stata presieduta dal vice sindaco Enrico Ioli, dall’assessore di riferimento Roberta Tellini e dal comandante del corpo Mauro Bindelli ed è stata partecipata dai capi settore dell’ente, in rappresentanza di tutti i dipendenti della struttura cui la giunta ha inteso estendere il suo “ringraziamento per la disponibilità, la professionalità con cui ogni giorno mostrano concretamente il loro essere al servizio del cittadino”.
Poche righe per citare una complessa azione di polizia giudiziaria di cui non si può aggiungere oltre perché altre indagini sono ancora in corso e non si conoscono ancora né i possibili sviluppi né i tempi di definizione. “Si è trattata di un’attività non circoscritta alla normale attività di polizia locale – ci spiega meglio l’assessore Tellini – che ha portato dei risultati d’indagine importanti, che hanno visto l’intervento anche della polizia di stato e della polizia giudiziaria e che è andata a smascherare un complesso di truffe aggravate sulle quali non è possibile entrare nei dettagli perché sono aperti degli altri filoni che necessitano di ulteriori indagini”.
L’indagine, che è scaturita da un normale controllo, non è circoscritta ad Arese ma a un territorio ben più grande. Sono infatti già stati effettuati cinque arresti di persone non di Arese. Il merito va a Cesati e Severi che hanno avuto l’intuizione di captare dietro a delle anomalie documentali dei possibili reati in corso. E hanno iniziato a indagare. La prima fase delle indagini è durata almeno sei mesi.
“Sono stati mesi di lavoro veramente intenso. Come amministrazione abbiamo tenuto a dare questo encomio a Cesati e Severi allargando il nostro riconoscimento ufficiale a tutti gli altri agenti del corpo, perché mentre Severi e Cesati erano impegnati nell’indagine, che ha comportato un’attività extra rispetto a quella ordinaria di polizia locale, tutti gli altri colleghi li hanno sostenuti nell’azione sopperendo a volte a quelle attività di ordinaria amministrazione cui i due agenti non potevano essere presenti perché impegnati sull’altro fronte di polizia giudiziaria”.
Un riconoscimento doveroso se si considera che l’azione è scaturita e si è sviluppata proprio durante il periodo dell’Expo. Un periodo in cui era stato chiesto a tutte le forze dell’ordine dei comuni coinvolti nell’esposizione internazionale e, in particolare, ai corpi di polizia locale, uno sforzo di presenza e presidio oltre il normale servizio.
“Per questo – afferma con soddisfazione Roberta Tellini – abbiamo riconosciuto l’ottimo risultato raggiunto dai nostri agenti con vero orgoglio istituzionale e piacere personale di noi della giunta. I risultati dell’azione, infatti, hanno messo in evidenza un’ottima capacità investigativa e un’eccellente capacità del nostro corpo di fare squadra, perché il servizio verso la cittadinanza non è venuto meno nonostante negli ultimi periodi l’indagine qualche problema lo ha dato”.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 13 novembre 2015 – pag.72)