Ecco le opere che sono in programma per il prossimo triennio ad Arese
22 Maggio 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Edilizia, Infrastrutture, Locale, Politica, Viabillità |
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ARESE – Il vice sindaco e assessore all’edilizia Enrico Ioli ha illustrato il quadro d’insieme delle opere in programma per il prossimo triennio. Gli immobili comunali saranno manutenuti nel 2015 per 50mila euro (dato che mancano ancora pochi mesi, la cifra è ridotta), e per 700mila euro sia nel 2016 che nel 2017.
La nuova biblioteca è in fase di progettazione esecutiva e i nuovi lavori inizieranno subito dopo l’estate. Sui nuovi loculi per il cimitero (che dovrebbero venire ultimati entro settembre) sono stanziati 500mila euro con un risparmio sugli iniziali 700mila a seguito della contestazione del lavoro fatta all’impresa costruttrice, che è poi stata allontanata.
L’amministrazione stanzierà anche 385mila euro per la trasformazione nella rsa Gallazzi Vismara di tre mini alloggi in camere a due letti per i ricoveri di sollievo, 150mila euro per l’asfaltatura di strade e marciapiedi, 400mila per la riqualificazione dell’incrocio tra via Platani e via Matteotti, un milione per la manutenzione straordinaria delle case comunali di via Repubblica 29 (il cui problema risale addirittura al commissario Chiodi), 300mila per una nuova farmacia comunale, 350mila per la manutenzione straordinaria di via Monviso necessaria ad adeguare la strada all’arrivo della nuova biblioteca (sarà fatto un accesso in sicurezza, rallentato il traffico in curva e completato l’ultimo tratto di pista ciclopedonale di viale Resegone).
Per l’adeguamento del centro storico saranno spesi 400mila euro, 350mila per il fontanile di via Leopardi, 520mila per la pista ciclopedonale all’altezza dell’ex Ancipaf, già finanziata dal vecchio adp Alfa Romeo, che si collegherà al Ponte di Passirana, alla nuova rotonda del Museo Alfa Romeo e a Valera.
Nel 2017, i 610mila euro inizialmente previsti per un asilo ad Arese Sud saranno destinati ad altra opera da decidersi (l’asilo non è più reputato necessario).
O.T.R.
(Il Notiziario, 22 maggio 2015 – pag. 74)