Una lunga sciarpa per il Naviglio Grande
26 Aprile 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Arte, Associazioni, Bianca, Buone notizie, Cronaca, Cultura, Cultura Locale, Eventi, Expo, Impegno civile, Territorio, Turismo, Volontariato |
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Una sciarpa che avvolge con il suo calore simbolico un pezzo di Milano, ma intessuta del calore vero dato da tutte le persone che vi hanno contribuito a realizzarla. Un’idea semplice, partita dal bisogno di attirare l’attenzione delle comunità contro lo stravolgimento del Naviglio, che è divenuta ‘Coinvolgente”
MILANO – La pittrice Maria Teresa Piantanida, in arte ‘Mitti’, milanese, classe 1953, dagli anni 80 ha un piccolo studio sull’Alzaia Naviglio Grande. Insieme a Giorgio Pastore ha fondato l’associazione Coinvolgente per la tutela delle botteghe storiche ed è la promotrice della “Lunga sciarpa per il Naviglio”. E’ fortunata, perché al proprietario dello stabile non interessa speculare sull’affitto. “Sì – conferma è un amante dell’arte per cui sta assecondando un po’ quelle che sono le richieste di chi era già dentro. Prima di me, in questo studio vi è stato per oltre quarant’anni un altro pittore. Anziano, ha dovuto lasciare per ragioni di salute. Io ero al piano di sopra e ho deciso di spostarmi qui. E’ sulla strada e con il subentro ho preso anche un piccolo locale nel cortile”.
Nella vita Mitti ha sempre fatto l’assicuratrice. La pittura era una passione. Una volta in pensione, è diventata la sua attività principale. “Dato le spese – afferma – non avrei potuto vivere di questa professione. Andare via oggi, mi sembrerebbe di tradire un po’ chi mi ha passato il testimone. Potrei dipingere a casa e fare qualche mostra, ma qui passa il mondo ed è al mondo che vogliamo testimoniare con la nostra presenza una realtà che sta scomparendo. Così, ho adibito lo studiolo del cortile a incontri culturali. Sono nati dei gemellaggi con artisti di altre città come Roma, Napoli e Matera. Con me espongono altri pittori e si è creata una rete di conoscenza e di solidarietà fra artisti e cittadini, che poi è il filo conduttore che anima le persone che lavorano alla sciarpa per il Naviglio e che ci tiene uniti”.
Quando a Mitti viene l’idea della “La lunga sciarpa per il Naviglio” è il 2010. Inizialmente doveva essere lunga un paio di chilometri. “Giusto per fare un girotondo sul Naviglio – racconta Mitti – partendo dalla Darsena, che includesse i due ponti, andata e ritorno, per dire “Ci siamo ancora e continuiamo a riproporre lo stesso problema, che non è stato risolto”. In seguito, l’iniziativa ha preso piede in città ed è così piaciuta che si è diffusa a macchia d’olio. Ho cominciato a ricevere spezzoni di lana un po’ da tutte le parti. Oltre che da Milano, anche dall’hinterland, da altri comuni italiani e perfino dall’estero perché il Naviglio è un monumento archeologico conosciuto in tutto il mondo”.
Ripercorrendo un po’ di storia, il sistema dei Navigli forniva a Milano l’acqua con i molteplici scopi di alimentare l’attività degli artigiani, riempire i fossati di difesa e trasportare le merci. Nella metà del ‘400 fu realizzato un sistema di conche per far comunicare fra loro i bacini che si trovavano su livelli differenti. In particolare nella prima decade del ‘500, Leonardo da Vinci studiò l’allacciamento del Naviglio Martesana alla cerchia interna dei Navigli attraverso le chiuse di San Marco e dell’Incoronata con l’obiettivo di creare una via d’acqua navigabile per la città. In zona Ticinese, Leonardo progettò il portello inferiore, manovrabile dall’alzaia, in grado di diminuire o aumentare la portata dell’acqua. Dell’antico sistema dei Navigli, restano ancora visibili il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese e il Naviglio Martesana. Tutti gli altri sono stati interrati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
“I sindaci dei paesi attraversati dal Naviglio – riprende il suo racconto Mitti – venuti a conoscenza della sciarpa mi hanno contattata e si sono simbolicamente allineati all’iniziativa con l’idea di preservare ciascuno il proprio pezzo. Adesso politici, amanti dei Navigli e della navigazione mi hanno proposto di estendere l’iniziativa fino a raggiungere la lunghezza totale del percorso del Naviglio Grande, che dalla Darsena, dove parte, a Tornavento, dove arriva, è di cinquanta chilometri. Chiaro che si tratta di un progetto impegnativo. Al momento siamo a 10 chilometri”.
Chiunque può partecipare alla realizzazione della sciarpa per il Naviglio sferruzzandone a maglia un suo pezzo. Deve essere largo quaranta centimetri e lungo quanto si vuole. I vari pezzi vengono poi cuciti insieme fino a formare grossi rotoloni di 30-40 metri per volta. “Quando l’iniziativa è partita – rivela Mitti – era mia mamma a cucire insieme i pezzi singoli che arrivavano. Poverina, ha 89 anni e mi ha dato una grossa mano. Sono comunque tante le persone anziane che stanno contribuendo a realizzare la sciarpa per il Naviglio, che nel frattempo con la collaborazione di molte persone singole, gruppi e associazioni di volontariato, ha assunto un grande valore sociale”.
A testimonianza del clamore dell’iniziativa è da citare come alla data del 19 aprile 2015, siano pervenuti allo studio Mitti spezzoni della sciarpa da Albania, Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Cina, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Regno Unito, Lituania, Messico, Moldavia, Norvegia, Olanda, Perù, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Venezuela.
Ombretta T. Rinieri
di seguito i punti di raccolta degli spezzoni di sciarpa per chi volesse partecipare
MILANO
Studio “MITTI” di MARIA TERESA PIANTANIDA (in arte Mitti)
Alzaia Naviglio Grande n.4 – 20144 MILANO – tel 02 89415981
cell: 339 1768649
mail: coinvolgente@coinvolgente.it
I SCALFINATT DE ROGORE’
Via Monte Palombino
Elisa Comotti Cell. 340 5702497
Augusta Speciani Cell. 333 9278523
CORSICO (MI)
ASSOCIAZIONE TERZA ETA’ CABASSINA
Viale Italia 28 – Corsico tel 02 48600880
Presidente Circolo – Sig.ra LILIANA FERRONATO – cell. 331 9657196
mail: ferronato.liliana@libero.it
Sig.ra PIA PALAZZI
Via Oberdan 10/bis
tel . 02 4400872
mail: info@alzaiablog.it
MAGENTA (MI)
“ASSOCIAZIONE NAVIGLIO, STORIA, ACQUA E VITA”
c/o Agriturismo “ROSASPINA” PONTEVECCHIO DI MAGENTA (Mi)
Località Airoldi -Via San Francesco 49 . Pontevecchio di Magenta (Mi)
Sig.ra SILVANA – tel: 02 9794203 – cell: 3336124903
mail: info@agrirosaspina.org
Libreria “IL SEGNALIBRO”
Via Roma 87/A – MAGENTA
tel: 02 97297623
mail: libreria@ilsegnalibromagenta.it
CASTANO PRIMO (VA)
“ANBAS” di MARIA TERESA BASSANI
cell: 3335296576
mail: anbas@anbas.it
Prima d’inviare la sciarpa a uno dei centri di raccolta o alla sede, è bene comunicarlo inserendo le informazioni necessarie ( lunghezza cm. – Città di provenienza: – Nome)