Bilancio Gallazzi Vismara, utile grazie a farmacia comunale e trasferimenti sociali
10 Aprile 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Locale, Politica, Sanitaria, Sociale |
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ARESE – Bilancio 2014 rosso e nero per la rsa Gallazzi Vismara. Possiamo definirlo così stando a quanto emerso il 31 marzo scorso in sede di approvazione consiliare. Il conto economico presenta un aumento dei costi di produzione, passati dai 5.124.971 del 2013 ai 5.171.149 del 2014 a fronte di una diminuzione dei ricavi (derivanti dalla vendita delle prestazioni) da 5.070.884 a 5.048.773. A copertura, l’amministrazione comunale ha aumentato lo stanziamento, portandolo dai 100mila euro del 2013 ai 150mila dell’anno scorso consentendo in tal modo la chiusura attiva del valore della produzione a 5.198.773.
Facendo il raffronto ricavi – costi per anno, risulta negativa la differenza tra valore e costi di produzione, nonostante il maggiore trasferimento concesso dal comune: 2013, risultato di 45.949 euro (5.170.920 – 5.124.971) a fronte di una copertura di 100mila euro; 2014, risultato di 27.624 (5.198.773 -5.171.149) a fronte di una copertura di 150mila euro.
Nella ripartizione delle voci di costo, mentre sono diminuite le spese per le materie prime (da 31.774 a 30.805 euro) sono aumentate quelle per le merci (da 991.659 a 1.006.750). Diminuiti i costi del personale di 19.162 euro, passando dai 634.178 del 2013 ai 615.016 del 2014: salari e stipendi scesi da 461.053 euro a 456.910; oneri sociali da 132.105 a 121.846; tfr da 41.021 a 36.260. Diminuiti anche gli accantonamenti per rischi, passata da 76.359 euro del 2013 a 56.276 euro del 2014, considerata in consiglio comunale dalla minoranza comunque alta. Peraltro diminuiti pure i costi delle rimanenze (da 15.011 euro a 10.757) e degli oneri diversi (da 30.540 euro a 30.025).
Come sottolineato anche dall’assessore alle partecipate Giuseppe Augurusa, prima del trasferimento sociale, la rsa ha chiuso in passivo. E ciò, nonostante l’adeguamento tariffario del 2,5% ai degenti aresini (che pagano 59,59 euro al giorno) e del 5% per i parenti degli aresini (67,39 euro, contro una media Asl di 64,60 euro). Il monte minuti di assistenza della rsa aresina è di 1282 contro lo standard di 950 stabiliti da Regione Lombaria. “Abbiamo una prestazione più alta dello standard regionale del 35% – ha considerato l’assessore alle partecipate Giuseppe Augurusa – a fronte di un 15% in meno di costi per la retta rispetto alla media delle rsa accreditate dall’Asl”.
Nel bilancio della Gallazzi Vismara confluisce anche quello della farmacia comunale, diventendo in tal modo una sorta di bilancio consolidato. Così facendo, , stando a quando detto dall’assessore, il bilancio 2014 si è chiuso con un fatturato di 5 milioni di euro e un utile, detratti i costi operativi e comprensivo del trasferimento di 150mila euro, di 44mila euro.
A incidere sulla flessione dei ricavi, sarebbe stato il blocco dei ricoveri di sollievo, che avrebbe prodotto una perdita di 33mila euro, i minori trasferimenti da Regione per 12mila euro e un incremento dei costi dei farmaci per le patologie sempre più complesse.
“Quindi – ha illustrato Augurusa – a fronte di ricavi per 3,8 milioni e di 4,08 milioni di costi si ha una perdita complessiva per la sola rsa di 57mila euro. Ma a fronte di 200mila euro di trasferimenti sociali stimati nel bilancio di previsione 2014, il consuntivo è stato di 150mila euro. Statisticamente in linea, considerato che dal 2003 al 2012 la media statistica dei trasferimenti è stata di 170mila euro”.
I debiti a medio termine verso i fornitori ammontano a 1.200.000 euro. Per il futuro, ci si aspetta introiti giornalieri per 150mila euro derivanti dai ricoveri di sollievo ricavati nei dodici mini alloggi che dovrebbero essere attivati quest’estate.
Ombretta T. Rinieri