Odg per l’assistenza sanitaria ai migranti, il timore è la diffusione di malattie veneree
5 Aprile 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Benessere, Cronaca, Locale, Politica, Sanitaria, Sociale |
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ARESE – Il consiglio comunale del 31 marzo 2015 ha approvato a maggioranza (astenuta l’opposizione) un ordine del giorno presentato dai consiglieri Edoardo Buroni e Ilia Pergoli (Pd) volto a sollecitare Regione Lombardia a garantire agli stranieri presenti sul territorio, ma privi di permesso di soggiorno, un’adeguata assistenza sanitaria. A sostegno della richiesta, la collega Paola Pandolfi ha sottolineato l’allarme dei medici per la diffusione delle malattie veneree, in particolare della sifilide “che può portare alla morte”.
“Un presidio sanitario per gli stranieri privi di permesso di soggiorno – ha considerato Pandolfi – è importante perché non è a rischio solo la salute di queste persone , ma di tutti i cittadini presenti sul territorio”.
Apertamente critico rispetto all’odg il consigliere Andrea Miragoli (Fi), il quale ha rimarcato l’importanza di far transitare sempre i migranti attraverso il pronto soccorso dove sono sempre presenti “presidi di polizia per l’identificazione”. “Non comprendo le remore – ha detto Tito Bellunato a del Forum per la Città nella sua dichiarazione di voto – io non sono particolarmente sensibile ai richiami “curare gli ammalati” e “vestire gli ignudi”, come qualcuno che ha presentato l’odg sente più profondamente, ma ritengo razionale il ragionamento di evitare che una persona ammalata potenzialmente di una malattia infettiva, si nasconda per evitare di essere identificata. Questo non è un male solo per lui, ma è un male che si propaga a persone che non hanno assolutamente colpa”.
O.T.R.