Drammatica rapina all’interno della chiesa: don Lino, colpito dal bandito, si rompe un femore
| 3 Aprile 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Nera |
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E’ successo domenica sera: il ladro mirava alle offerte raccolte durante la funzione. E’ fuggito col bottino lasciando il prete a terra
ARESE – La Domeniche delle Palme della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, nel pieno centro di Arese, si è conclusa in modo drammatico con un furto che si è trasformato in rapina, poiché il ladro ha aggredito in sacrestia un sacerdote, gettandolo a terra e procurandogli una frattura scomposta del femore. E’ successo al termine della messa festiva delle 18, quando ormai tutta la gente era uscita dalla chiesa, a parte don Lino Marchesi e a parte le donne che aiutano nella gestione del tempio.
Dopo aver rimesso a posto altare e sacrestia, le donne stavamo per consegnare a don Lino la cassetta contenente le offerte raccolte nelle ultime funzioni della giornata, a quanto pare un importo attorno ai mille euro tra monetine e banconote, ma ecco l’inattesa sorpresa: un malvivente si doveva essere nascosto in qualche angolo della chiesa quando le porte erano state chiuse ha atteso il momento giusto ed è entrato in azione proprio quando le donne stavano consegnando la cassettina con le offerte raccolte da don Lino.
Il rapinatore è saltato fuori all’improvviso spaventando tutti i presenti: ha spintonato don Lino per prendere la cassettina e se ne è impossessato, facendo cadere don Lino a terra a causa del forte spintone. Le donne presenti sono rimaste terrorizzate dalla scena, don Lino, che ha 81 anni, è rimasto dolorante a terra, mentre il ladro è corso dalla sacrestia in chiesa tenendo stretto il bottino, ha aperto il chiavistello di una delle porte, riuscendo così ad aprirsi un varco verso la piazza e darsi alla fuga.
In sacrestia hanno subito prestato soccorso al sacerdote, che appariva in condizioni serie. Sul posto è intervenuta un’ambulanza che ha trasportato don Lino all’ospedale di Rho, dove è stato ricoverato. Martedì 31 marzo è stato operato per ridurre la frattura scomposta del femore, all’uscita dalla sala operatoria il sacerdote non si sentiva bene e ci sono stati momenti di apprensione, poi, per fortuna, si è ripreso.
Negli ambienti della parrocchia la vicenda ha suscitato grande sconcerto, anche perché don Lino è un sacerdote molto amato, che da sempre si prende cura dei malati e degli anziani della comunità aresina. Intanto sulla grave vicenda stanno indagando i carabinieri della caserma di Arese, che pare abbiano elementi utili che potrebbero portare a una soluzione del caso con l’individuazione del malvivente.
O.T.R., P.U.
(Il Notiziario – 3 aprile 2015 – pag.73)
