Viabilità, schermaglie tra Muratori e giunta
5 Marzo 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
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ARESE – Le Schermaglie sui disagi viabilistici tra Luigi Muratori di Arese in Testa e parte della giunta Palestra hanno colorito il consiglio comunale del 4 marzo scorso. Muratori, dopo aver ripercorso la cronologia dei lavori stradali, dall’interruzione definitiva dello svincolo autostradale di Arese (autunno 2014) all’interruzione del Ponte di Passirana, ha chiesto le dimissioni di alcuni assessori per “incapacità” nel “gestire strategicamente la viabilità”. Ma anche ragione delle missive inviate al prefetto e al commissario Expo sull’incontro con i sindaci e sull’esistenza di un eventuale provvedimento del commissario Expo sul ponte di Passirana.
L’assessore Roberta Tellini (Bilancio – Sicurezza e vigilanza – Mobilità – Sport) ha riletto a Muratori le dichiarazioni che lo stesso aveva pronunciato nel consiglio cittadino del 29 gennaio 2015 con cui il consigliere aveva assolto la giunta “per il mancato rispetto verso il comune di Arese e verso i cittadini da parte di chi gestisce Expo”.
Inutile per Tellini l’accusa di lacuna informativa fatta da Muratori: “Nell’assemblea del 17 febbraio in auditorium i sindaci di Arese, Rho e Lainate hanno relazionato sui loro sforzi per ridurre l’interruzione del ponte dal 29 al 13 marzo. E’ evidente che non intendiamo dimetterci sulla base di presunte affermazioni di incapacità. I lavori infrastrutturali indicati dal ministero come opere indispensabili per Expo riguardano la realizzazione della quinta corsia dell’autostrada, di cui la chiusura del ponte è solo conseguenza. Se si aspettava un provvedimento ad hoc per far girare la quinta corsia intorno al pilone del ponte vecchio la risposta è no. Non esiste alcun provvedimento da parte del commissario Expo”.
Il vice sindaco Enrico Ioli ha rincarato: “La sua interrogazione mi ha creato un certo imbarazzo: sembra un’autocitazione di lei che le piace sentirsi parlare al microfono. Dopo quasi due anni e molte discussioni sulla viabilità non ha ancora capito chi è l’assessore con la delega alla viabilità, che sono io. Con l’assessore Tellini abbiamo dovuto decidere chi di noi avesse il privilegio di risponderle. Alla fine ho ceduto per cavalleria”.
Sarcasmo per sarcasmo, Muratori è passato al contrattacco: “Dov’è scritto nella mia interrogazione che è colpa dell’amministrazione il fatto che il ponte sia stato fatto in ritardo o meno? Non l’avete letta! Quello che ho contestato è che non ci si è opposti all’abbattimento. E poi questa evanescenza delle risposte. Sarei curioso, quando si parla di aver ottenuto opere compensative, vostra grazia, se è possibile farlo sapere anche al consiglio comunale. Quando avete deciso di farci sapere che c’è l’ingresso di Garbagnate nell’adp? Quando avete deciso di farci sapere quali saranno le prossime evoluzioni?”.
A Muratori ha risposto anche il sindaco Michela Palestra, la quale ha ricordato che dopo l’informativa sulla chiusura da parte di Regione Lombardia del 14 gennaio i sindaci si sono mossi subito, arrivando a chiedere udienza al prefetto Tronca a causa della chiusura di Autostrade. “La demolizione del ponte è necessaria perché la sua larghezza non è compatibile con la quinta corsia – ha spiegato il sindaco – la cui consegna è prevista nel quadro di Expo per il 30 aprile. Le opere compensative sono 100mila mq di strade”.
O.T.R.