Contributi a fondo perduto per i negozi, ma non devono avere slot
14 Febbraio 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Annunci in evidenza, Bandi, centro commerciale Arese, Commercio, Cronaca, Inchieste, Locale, Politica, Sociale |
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MILANO – Nel quadro degli impegni assunti con l’ Accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo (asse 2 – attrattività e competitività dei territori), Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno deciso di stanziare 622mila euro di contributi a fondo perduto per finanziare le spese sostenute da parte degli esercizi pubblici e commerciali lombardi volti a realizzare vetrine e spazi espositivi creativi nel proprio negozio.
Il bando ammette le seguenti spese:
1) l’acquisto e/o noleggio di prodotti per allestimento delle vetrine e degli spazi espositivi (sistemi di arredo, scaffali, stender, espositori, elementi di arredo e illuminazione, supporti espositivi, vetrinette, oggetti, ecc…);
2) spese di adeguamento delle vetrine e/o dei luoghi in cui saranno realizzati gli spazi espositivi (es. impiantistica, illuminazione, ecc…);
3) spese per l’acquisto di servizi e consulenze finalizzate alla realizzazione delle vetrine e/o degli spazi espositivi (es. visual merchandising, ecc…);
4) spese per la promozione, comunicazione e pubblicità dell’iniziativa e dei prodotti esposti (materiale di comunicazione cartacei e digitali quali cataloghi, depliant, volantini, bigliettini, cartoline; eventi di inaugurazione o altre occasioni di animazione nel punto vendita; acquisto spazi pubblicitari);
5) acquisto e/o noleggio di hardware e software esclusivamente funzionale alla realizzazione del progetto (es. schermi, vetrine interattive, ecc…).
Il contributo verrà concesso a fronte di un cofinanziamento da parte dell’impresa beneficiaria pari al 25% dell’investimento ammissibile. Seguendo questa indicazione, il singolo negoziante potrà investire da un minimo di 5mila euro a un massimo di 10mila e avere un contributo a fondo perduto del 75 per cento della spesa sostenuta. I n caso di catena, due o più punti vendita potranno investire da un minimo di 7500 euro a un massimo di 15mila e poter contare su un contributo a fondo perduto del 75 per cento.
Ogni azienda può richiedere un solo contributo scegliendo tra la prima o la seconda tipologia. L’importo del contributo è al lordo della ritenuta d’acconto di legge del 4 per cento e verrà erogato a saldo in un’unica soluzione. L’importo dell’investimento minimo da effettuare è da intendersi Iva esclusa.
Le imprese che detengono, a qualsiasi titolo, apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere al contributo, devono impegnarsi formalmente a rimuovere, alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventualmente detenuti – a qualsiasi titolo – e non possono procedere con nuove installazione dalla data di presentazione della domanda di finanziamento e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo.
Saranno escluse le domande relative a progetti di investimento che abbiano già ricevuto contributi pubblici per le stesse spese esposte a valere sul presente bando
Le domande devono essere presentate dalle ore 12.00 del 4 marzo 2015 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate (comprensive di quelle previste per la lista d’attesa) e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del 24 marzo 2015. Qui il bando
Informazioni possono essere richieste a: Regione Lombardia (pianomodadesign@regione. lombardia.it) contattando i numeri 02 6765 6804 e 02 6765 5269 dalle ore 9,00 alle ore 12,30 dal lunedì al venerdì oppure Unioncamere (bandomodadesign@lom.cam com.it).
Ombretta T. Rinieri