Arese, approvato un dubbio regolamento per le riprese audio-video-fotografiche di consigli e commissioni comunali
6 Febbraio 2015 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Allarmi, Cronaca, Edilizia, Informazione, Locale, Politica, Sociale, Spazio giovani |
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Approvati anche il regolamento edilizio sulla perequazione e la convenzione per la distribuzione del gas.Nerviano entra in Sercop e il consorzio ottiene un milione e 800mila euro con un bando Cariplo.
ARESE – Soft il resto della seduta. Approvati una variazione di bilancio chiesta dall’assessore Roberta Tellini per far fronte ad alcune opere di manutenzione e una delibera per far partire verso i giovani di Arese dai 13 ai 16 anni, dai 17 ai 19 e dai 20 ai 24 tre questionari chiesti dalla commissione politiche giovanili, presieduta da Tamara Croce, sui loro interessi e attitudini per riuscire a intercettarne i reali bisogni.
L’assessore Barbara Scifo ha relazionato sull’attività del consorzio Sercop, annunciando l’entrata del comune di Nerviano il cui contributo consentirà di aumentare il fatturato a 16 milioni di euro in virtù della delega dei servizi ai disabili. “Il grosso impegno per il 2015 – ha spiegato – sarà l’omogeneizzazione dei regolamenti dei diversi comuni in vista dell’avvio dell’Isee per la compartecipazione degli utenti alle prestazioni”. Fra le altre novità legate a Sercop, l’assegnazione al consorzio attraverso un bando Cariplo di un milione e 800mila euro su tre anni per un progetto relativo al terzo settore.
Al punto otto approvato su proposta dell’assessore Enrico Ioli il regolamento per gli edificatori sulla perequazione in base alla quale vengono riconosciuti dei volumi virtuali, che possono atterrare su altre aree in cambio di quelle cedute all’amministrazione comunale. Dopo le spiegazioni dell’assessore Giuseppe Augurusa, approvato il nuovo testo della convenzione in ambito territoriale univoco per la distribuzione del gas, il cui organismo, Artem, raduna 35 comuni (fra cui Arese) con capofila Legnano.
La trasparenza (o mancanza di tale) è tornata a far capolino con l’approvazione del regolamento comunale sulle riprese video, audio e fotografiche. Un regolamento che obbliga i cronisti a chiedere in municipio l’autorizzazione a svolgere il proprio lavoro durante i consigli comunali.
O.T.R.
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