Arese non compra piu’ il gas dalla sua azienda
27 Dicembre 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Aziende, Cronaca, Economia, Locale, Politica |
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Disdetto l’accordo con Smg per rivolgersi a Cev
Augurusa: “Si risparmia” – Giudici: “E’ strano”
ARESE – Dal 1° gennaio 2015 la Smg (Gesem) non sarà più la fornitrice del gas degli edifici pubblici di Arese. La decisione, presa dalla giunta Palestra il 30 ottobre 2014 con una delibera di disdetta, è divenuta palese durante il consiglio comunale del 17 dicembre 2014 con l’approvazione del nuovo statuto del Cev (consorzio energia veneta) al quale la giunta Perferi aveva aderito già nel 2006 per l’approvvigionamento dell’energia elettrica.
Il Cev, promosso dall’Anci e a sua volta aderente alla Consip (la centrale acquisti nazionale del ministero dell’economia e delle finanze), è costituito dal 23 dicembre 2002, tra i comuni di Marostica, Este, Vittorio Veneto, Santa Lucia di Piave, Mogliano Veneto, Valdagno e Agugliaro (con scadenza al 31 dicembre 2030) e conta l’adesione di 1170 enti soci e ha fra i suoi obiettivi quella di fungere da organizzatore per l’attività di acquisto, approvvigionamento, distribuzione, erogazione, vendita e ripartizione fra i consorziati di ogni forma di energia.
Stando a quanto relazionato dall’assessore Giuseppe Augurusa, la decisione presa a ottobre rientra nell’ambito del decreto legge 66/2014 sulla spending review, che impone ai comuni non capoluogo di provincia di procedere agli acquisti e ai servizi attraverso una centrale di committenza. Quale esempio di economicità con il passaggio a Cev rispetto a Smg è stato reso noto come il Cev nel 2014 abbia garantito ad Arese una riduzione media di fornitura della corrente del 10,77% pari a 7,98 euro al MWh rispetto alle tariffe in vigore nel 2013 e come, per il gas, nella gara del marzo 2013 il consorzio attraverso Soenergy abbia ottenuto un ribasso del 2,06 centesimi al smc rispetto alla convenzione Consip per il periodo 1 giugno-31 dicembre 2014.
“Con questa delibera – ha spiegato Augurusa – colmiamo un difetto di forma rispetto all’adesione al Cev che avvenne nel 2006 con una delibera di giunta invece del suo passaggio in consiglio comunale”. Una premessa che ha chiamato in causa gli allora atti della giunta Perferi a difesa dei quali è intervenuto l’allora assessore al commercio Carlo Giudici, oggi consigliere di Arese al Centro: “Noi siamo proprietari di un’azienda del gas, la Smg, e ora disdettiamo il nostro contratto con la nostra società per andare con un’altra impresa. È una cosa molto strana”.
“In Smg – gli ha risposto Augurusa – noi abbiamo una partecipazione di secondo livello attraverso Gesem (27%). La nostra decisione rientra nell’ambito di una valutazione di legittimità. Il Cev è centrale unica e si incarica, come stabilito dalla normativa, di individuare attraverso gara la società fornitrice. In tale contesto, a ottobre abbiamo dato a Smg i tre mesi di preavviso per la disdetta. Ci risulta anche che a oggi fra i comuni soci di Smg solo Lainate abbia una fornitura parziale di gas. Per l’affidamento diretto a Smg si apre un elemento di contraddizione sul quale tutti i soci della municipalizzata si debbono porre una domanda. Comunque, alla fine del 2015, si dovrà procedere a una gara alla quale la stessa Smg potrà partecipare”.
Sull’argomento è stato chiesto il parere anche al segretario comunale Paolo Pepe: “Tecnicamente Smg vende gas, non lo distribuisce. In quanto fornitore i cittadini possono stipulare con essa il contratto di fornitura. Ma per gli enti pubblici, Smg è tenuta a operare attraverso gara. Per questo Arese ha deciso di operare con Cev. Smg non può essere affidataria diretta, almeno che non sia una società house con carattere prettamente pubblico. E’ un problema in realtà che si potrebbe superare in quanto si tratta di una partecipata di secondo livello, ma in tal caso, in quanto società house, dovrebbe svolgere la propria attività per l’80% a favore dei comuni soci e vendere il gas ai cittadini per il 20% del suo fatturato”.
Si tratterebbe in definitiva di un problema di convenienza per la stessa Smg. Ha spiegato Augurusa: “Grosso modo la fornitura del gas all’ente pubblico è intorno agli 800mila euro. Dal punto di vista del piano industriale è più conveniente che Smg stia sul libero mercato, perché passando al pubblico avrebbe un fatturato inferiore. Noi siamo semplicemente intervenuti a modificare una condizione che abbiamo ritenuta non legittima”. , perché c’era un conferimento diretto. Inoltre il risultato della gara è competitivo all’interno della correttezza del conferimento perché nel 2014 vi è stato un ribasso dello 0,06 per cento”.
Quello che è rimasto poco chiaro dal dibattito è se il comune di Arese abbia beneficiato del ribasso dello 0,06 per cento nella fornitura del gas per il periodo ottobre -dicembre 2014 della gara Cev, portato a esempio di economicità, oppure no. Considerando che la delibera passata in consiglio comunale si riferisce alla fornitura attraverso Cev dal primo gennaio dell’anno prossimo.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario 27 dicembre 2014 – pag.81)