Il coro San Guglielmo di Castellazzo in concerto per beneficenza
19 Dicembre 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Buone notizie, Cronaca, Cultura, Eventi, Musica, Sociale, Volontariato |
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CASTELLAZZO DI BOLLATE – Il Coro San Guglielmo della parrocchia di Castellazzo sta prestando in questi giorni di festività natalizia la sua voce in favore delle opere di beneficenza. Il 12 dicembre, diretto dalla Maestra Daniela Barbera, ha tenuto nella chiesetta dei Padri Betharramiti un concerto di canti gospel e natalizi per aiutare l’associazione Il Seme della Speranza attiva in Africa. Poco prima dell’esibizione, Enrico Rosti, fra i soci fondatori dell’organizzazione, ha spiegato brevemente l’opera che il gruppo sta portando avanti nel Continente.
“Il Senme della Speranza – ha raccontato – nasce nel gennaio 2012 dalla volontà di alcuni amici, quasi tutti con esperienza di volontariato in Africa, ma soprattutto con la volontà di aiutare chi sta peggio di noi. Fondamentalmente aiutiamo l’Etiopia e l’Eritrea dove abbiamo dei contatti con dei missionari”.
In Etiopia il Seme della Speranza aiuta le missione di Conto e di Tubo, nel Sud del Paese. A Conto vi sono i missionari cappuccini, mentre a Tubo le sorelle di Francesca Cabrini. In Eritrea l’opera è invece indirizzata al vescovo della diocesi di Barintu. “L’Eritrea – ha spiegato Rosti – vive un momento veramente drammatico a causa di una feroce dittatura e la gente sta muorendo di fame. Due anni fa hanno mandato via tutti gli stranieri. Noi avevamo in programma un viaggio, ma a due settimane dalla partenza ci hanno ritirato il visto. Siamo partiti in nove come persone che si impegnano di più e ora siamo arrivati a trenta, senza contare gli associati. La cosa più bella che noi abbiamo sono le fotografie dei bambini che sorridono negli asili, nelle scuole o nei centri medici che noi abbiamo aiutato”.
Il Seme della Speranza sostiene fondamentalmente progetti di studio: “Perché se vogliamo che diventino autonomi – ha sottolineato Rosti – li dobbiamo far studiare. E poi sanità, perché se non si sta bene, non si può studiare e non si può lavorare. Sono tante piccole gocce, il mare è fatto di tante piccole gocce, se ognuno mette la propria questi paesi avranno un futuro migliore”.
Stasera il coro si esibirà alle 19.30 in favore del Lions Club di Bollate al ristorante Villa Magnolie di Garbagnate Milanese cui seguirà la cena di Natale dell’associazione. Repertorio:
I canti gospel Nobody knows, Amen, Amazing Grace, Freedom, Swing low, sweet chariot e natalizi Fermarono i cieli (S.Alfonso Maria de Liguori), In notte placida (F.Couperin), Laggiù in una stalla (Away in a manger, vers. italiana) e Jubilate Deo
Ombretta T. Rinieri