La formula per liberare il cervello dai blocchi del giudizio e diventare pienamente noi stessi[1di2
6 Dicembre 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Cultura, Religione, Sanitaria, Scuola, Sociale |
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DESCRIZIONE CONTENUTI:
0:00 L = Ne,i – g
questa formula contiene l’essenza della mistica speculativa e l’apice della razionalità umana.
L = Libertà, N = necessità, g = giudizio.
2:20
La Libertà è l’essenza dell’essere umano.
L’uomo, a differenza degli animali non è guidato dagli istinti, è libero di costruire nuove cose.
3:06
Secondo Spinoza, l’essere umano è guidato dalla necessità.
Crede di essere libero, ma è come un sasso lanciato da qualcuno che ad un certo punto prende coscienza ed attribuisce alla propria volontà la capacità di muoversi.
L’uomo può imparare ad osservare i propri pensieri e a disidentificarsi da questi.
4:33
Finché l’essere umano è determinato dalle sue sensazioni non è libero.
6:40
La necessità esterna è tutto ciò che accade fuori di noi (brucia una casa, si rompe il frigorifero, un vicino di casa mi insulta).
Queste cose avvengono per determinazione di una serie infinita di catene necessarie di causa-effetto.
7:52
Noi facciamo fatica a capire che cos’è la necessità e a comprendere che NON SI PUÒ EVITARE.
La necessità (esterna o interna) + il giudizio pone fine alla libertà.
La necessità esterna + il giudizio produce la necessità interna.
8:33
Ad esempio: un vicino di casa mi insulta.
Se io pratico il giudizio (“non avrebbe dovuto farlo!”) questo pensiero giudicante genera in me una sofferenza che io non riesco ad eliminare, non so come fare.
Mi troverò ad attaccarlo, a scappare o in inibizione dell’azione.
9:29
Il giudizio, il pensiero giudicante, è la vera fonte della sofferenza.
10:26
LA COSA PARADOSSALE È CHE MENTRE IO REAGISCO, CREDO DI COMPIERE UN ATTO DI LIBERTÀ; MENTRE INVECE, PROPRIO GRAZIE AL GIUDIZIO E ALL’IDENTIFICAZIONE NEL GIUDIZIO, NEL CREDERE VERO QUEL GIUDIZIO, IO MI CONDANNO ALLA NECESSITÀ CIOÈ A FUNZIONARE COME UN AUTOMA.
12:37
La necessità la possiamo considerare come la “volontà del tutto”.
Per i credenti è la volontà divina.
14:32 quando la volontà personale Vp viene tenuta separata dalla volontà divina Vd si genera la follia.
15:09
QUANDO LA VP SI SINTONIZZA CON LA VD SI GENERA SALUS (= SALUTE, SALVEZZA)
15:28
La vera libertà umana è rinunciare alla volontà personale, appropriativa, egoica.
L’essere umano può sintonizzarsi con ciò che c’è nel qui ed ora.
Può “rispondere” e non “reagire”, perchè l’essere umano è creativo.
Ma è creativo solo se è libero.
20:07
Vp – g = Vd
Se dalla volontà personale si toglie il giudizio diventa la volontà del tutto.
La Vp non è da rigettare, basta che diventi da appropriativa ad animica.
Il compito dell’io è quello di mettersi al servizio della propria anima lasciando andare il giudizio.
Quando la persona si è purificata, la Vp diventa la volontà divina, del tutto.