Ancora scontro in Consiglio: non è passata la mozione delle minoranze sulla viabilità
5 Dicembre 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Bianca, Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
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Si chiedeva l'annullamento della delibera della giunta Palestra
ARESE – Ancora tesi i rapporti tra maggioranza e minoranza aresine nonostante la pausa di due mesi dal consiglio comunale del 30 settembre, che aveva visto la seconda lasciare l’aula. Anche il 27 novembre 2014 l’assemblea cittadina non è riuscita a trovare l’accordo sulle mozioni presentate dall’opposizione. La più ostica la prima, imperniata sulla viabilità, che ha tenuto impegnati i consiglieri in una lunga discussione iniziata subito dopo la surroga al consigliere della Lega Nord Vittorio Turconi da parte di Sergio Cattaneo,
La mozione chiedeva l’annullamento della delibera numero 173/2014 con cui la giunta Palestra ha approvato il 6 ottobre 2014 il progetto definitivo di interventi sul sistema viario d’attraversamento. Squisitamente tecnico, questa volta, il presupposto alla base della richiesta: a causa delle modifiche apportate all’originario progetto licenziato dalla commissaria Anna Pavone, il nuovo progetto non sarebbe più coerente con il Pgtu (piano generale urbano del traffico) e non risponderebbe alle prescrizioni richieste dal comune di Arese al collegio di vigilanza il 25 febbraio 2013 di andare a creare una viabilità capace di svolgere un ruolo “di ricettore di traffico d’attraversamento” volto a “indirizzare il traffico al di fuori dei centri urbani di Arese e Terrazzano di Rho”. Per intenderci, la tangenzialina esterna contro cui aveva lottato a suo tempo il Comitato Difendiamo Arese.
Secondo la mozione presentata da Arese al Centro, Arese in Testa, Forza Italia e Movimento 5 Stelle la partita, come forma di autotutela del consiglio comunale, sarebbe dovuta ripartire ex novo perché divenuta con le modificazioni apportate incoerente tra gli atti generali e i fatti concreti.
“E’ una scelta politica” ha chiosato il sindaco Michela Palestra, lasciando ben poco spazio all’accoglimento di una mozione che avrebbe riportato l’orologio indietro sulla viabilità. E la maggioranza ha fatto quadrato. “Noi del Forum bocciamo la mozione – ha detto Ilia Pergoli – perché allo stato è inaccoglibile in quanto non dettaglia né l’illegittimità né l’interesse pubblico”. “Sono d’accordo con quanto dichiarato dal sindaco e dagli altri consiglieri di maggioranza – ha convenuto Antonio Castelli di Arese Rinasce – a nostro avviso la deliberazione del progetto è stato ben argomentato e motivato e tiene conto di tutti gli apporti dall’esterno. E' un anno che ci parliamo. Sono venuti i tecnici del traffico, la cittadinanza è stata ascoltata e la giunta ha dimostrato anche l’umiltà di accogliere i suggerimenti che le venivano dai cittadini. In effetti io non noto alcun contrasto tra il progetto e la pianificazione e l’onere della prova non spetta a noi”.
“Per capire la mozione – gli ha risposto Andrea Miragoli di Forza Italia – bastava guardare la delibera di giunta e osservare il piano urbano del traffico, senza che fossimo noi a spiegare i documenti”. Ma è stato Carlo Giudici di Arese al Centro a spiegare con parole semplici il senso della mozione: “Noi riteniamo che le modifiche apportate al progetto Pavone siano importanti al punto tale che il progetto nuovo e definitivo debba essere riproposto al consiglio comunale. La giunta sta approvando un progetto che non è di sua competenza, perché la competenza è del consiglio comunale”. E, a seguire, l’avvertimento: “Interesseremo degli avvocati per una valutazione e vedremo se dovremo rivolgerci a qualche ente superiore. Noi vorremmo sapere se quello che si sta facendo in questo momento è legittimo o meno!”.
“Se c’erano queste supposte difformità del progetto rispetto al pgtu – ha riflettuto Tito Bellunato del Forum – mi chiedo come mai non sono state presentate a suo tempo delle pertinenti osservazioni in merito? Io sono ad Arese da quattro anni, ho conosciuto tre sindaci e due commissari e adesso non vorrei assistere a un commissario a beneficio dei sottoscrittori”. Allineata Paola Pandolfi del Pd: “Questa non è più la fase delle osservazioni ma è la fase dell’esecuzione del piano. Questa giunta ritiene che il progetto non sia incoerente né questa mozione ci aiuta a capire dove tale incoerenza sussisterebbe. Valutazioni che portano il Pd a votare contro la mozione”.
“Molte cose del piano di viabilità sono condivisibili – ha detto Ugo Scarparo del m5s – ma a bomba vi sono delle distonie tra il progetto e il pgtu.Per esempio il parcheggio di via Col di Lana non c’è di più, mentre compare una strada in via Monte Rosa che prima non c’era”. “Forse dovreste meditare – ha sottolineato Carlo Giudici – come mai cinque partiti così diversi hanno trovato l’accordo su una mozione di questo genere. Non è che vi chiedete che forse c’è veramente qualcosa che non va? Dopodiché consigliera Pergoli non è che siamo noi che ci dobbiamo preoccupare se è legittimo o illegittimo l’atto, siete voi che vi dovete preoccupare”.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 5 dicembre 2014 – pag. 81)