Skatepark, club del doposcuola, ludoteca…Si votano le idee da inserire nel bilancio
14 Novembre 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Economia, Locale, Politica, Sociale |
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ARESE – E’ entrato in dirittura d’arrivo il progetto ‘Mi lancio nel bilancio’ quale sperimentazione aresina di bilancio partecipativo: domani è l’ultimo giorno per votare al centro anziani fra le ventinove proposte finaliste presentate in auditorium il 7 novembre scorso. Dopodiché, gli uffici comunali lavoreranno per stabilire tempi, modi e costi perla realizzazione delle idee vincitrici.
La rosa è stata scelta da una commissione tecnica formata dalle dirigenti di settore Rosella Paganini, Stella Berton e Annapaola Menotti su un ventaglio di ben 109 proposte rientranti nelle aree ‘arredo urbano e verde pubblico’, ‘scuola, anziani, disabilità’ e ‘sport, cultura, giovani’. La scrematura, ci hanno spiegato il sindaco Michela Palestra ed Eleonora Gonnella, assessore fra le altre deleghe alla trasparenza e partecipazione, è stata fatta per evitare sovrapposizioni e ridondanze con quanto già previsto nel bilancio di previsione 2015, per capirne l’effettiva fattibilità e per accorpare le eventuali idee similari.
Il budget di spesa ammonta complessivamente a 250mila euro, suddivisi in 90mila, 85mila e 85mila euro per le tre aree illustrate sopra. Il regolamento prevedeva che la singola proposta fosse sostenuta da un gruppo di cittadini ed è così che si è potuto contare già nella prima fase circa milleseicento preferenze.
All’iniziativa potevano partecipare cittadini over 14, sia residenti che non residenti impegnati a studiare o a lavorare ad Arese. Le proposte dovevano pervenire entro il 15 luglio, avere un titolo e un proponente, che poteva essere un singolo, un gruppo o un’associazione. E per dare più visibilità si poteva far pubblicare la proposta sul sito del comune o sulla sua pagina facebook. Regole, che hanno allargato oltremodo la partecipazione cittadina, dalle scuole ai parchetti, dalle famiglie ai ragazzi, dalle associazioni ai gruppi fino ai singoli.
Di seguito i finalisti. Per l’area ‘arredo urbano e verde pubblico’ sono in lista ‘free to move’, la proposta molto partecipata per uno ‘skatepark’ che ha visto l’aggregazione addirittura di nove gruppi e quella sui ‘giardini delle opere semplici’. Quattordici invece le proposte in votazione per l’area ‘scuola, anziani, disabilità’ laddove a dir la verità vi è una netta prevalenza di idee legate alla scuola e ai giovani piuttosto che per gli anziani e sono: After School Club, Decido Io, Giovani E Rappresentazioni Sociali, Buono Per Chi Lo Consuma, buono per chi lo produce, Teatroascuola, Progetto Alice: Ti Racconto Cantando, Digital Kids, Ludoteca Polifunzionale spazio bimbi, Mamme In Cerchio, Un Esplosione di scienza + fisica In, Vitamins_Arese Nutre Il Paese, Impariamo a cucinare + cucina dietetica, mens sana in corpore sano + fitness over 50, Tai chi chuan e la grande età. Dodici infine le proposte legate all’area ‘sport, cultura,giovani’: YogadolescetiArese, Donna in difesa , La pedana del corpo libero, Cittadinanza digitale, Italiano facile, Ti do la mia parola genitori per sempre, Adolescenti: diamo un senso al tempo, Arese Job4Young, Falla girare!, Educare ai diritti umani, Festa della cultura, il gioco delle ombre.
Nel complesso si tratta di proposte (il cui dettaglio è visionabile sul sito comunale) varie e articolate, che tuttavia potrebbero rientrare negli ambiti propri dei servizi sociali o della scuola. Come il counsiling delle mamme in cerchio o la ludoteca polifunzionale per i bambini non iscritti al nido (il milanese spazio famiglie), così come è un’evoluzione della tradizionale ‘scienze in piazza’ del Giada la proposta dei ragazzi e dei docenti di scienze e fisica del liceo scientifico ‘Falcone Borsellino’. Cerca un suo spazio maggiore con Vitamins anche il Comitato genitori di Arese, che vorrebbe acquistare amplificatori e microfoni da mettere a disposizione dei vari gruppi e collaborare con altre associazioni per fare cultura di comunità. Filo conduttore è sicuramente la socialità pure per proposte come ‘imparare a cucinare’, la ginnastica di ‘mens sana in corpore sano’ o il tai chi per gli anziani. L’idea, fuori dagli schemi anche per l’amministrazione comunale (e fra le più costose), è sicuramente lo ‘skatepark’. A questo proposito va individuata l’area più idonea. I proponenti hanno pensato al centro sportivo o al Parco Europa, ma parchi già costituiti sono forse poco probabili per montare strutture in rilievo o in scavo. A naso si finirà per proporre loro la costruenda area Sud o, Tea permettendo, a Nord l’ex area Alfa Romeo. Magari vicino alla pista prove.
Per i molti progetti affini alla scuola, il sindaco esclude che si tratti di progetti sostitutivi a quelli previsti tradizionalmente dal Pof. “Abbiamo coinvolto le direzioni didattiche – ammette – perché era necessario valutare insieme a loro la fattibilità di alcune proposte riguardo a orari e struttura della scuola. Ma fuori dal Pof, che è già stato approvato. Non ci saranno duplicazioni. Al limite integrazioni”. Delle 29, quante verranno scelte? “Una per area di sicuro – afferma l’assessore Gonnella – poi dipenderà dalle votazioni. Gli uffici competenti ne valuteranno la fattibilità tecnica ed economica fino all’esaurimento dei fondi per singola area, perché quando saranno terminate le 85mila euro in ordine di graduatoria e di progetto, le altre proposte saranno escluse”.
Circa le proposte escluse, è da menzionare quella di AA.Autonomamente Arese con capofila l’ex assessore ai servizi sociali della giunta Perferi, Maria Turconi, che aveva proposto un minibus elettrico che girasse per Arese con fermate prestabilite presso i servizi essenziali come i centri medici, il poliambulatorio, le farmacie, il comune, i negozi, il mercato, il centro sportivo eccetera a disposizione prevalentemente degli anziani, dei disabili e di altre fasce deboli della popolazione. Ma l’idea è stata scartata per l’arrivo della nuova linea di autobus 561. “E’ una motivazione che non comprendo – ha commentato Turconi – perché il percorso della 561 è un tragitto limitrofo e non interno alla città come aveva invece pensato AA. Autonomamente Arese”.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 14 novembre 2014 – pag. 80)