Viabilità: Scarabelli scrive all’Arpa e l’Arpa lo invita ‘caldamente’ a mandare le sue osservazioni anche alla Regione Lombardia
20 Giugno 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Ambiente, Area Metropolitana, Cittadini, Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Infrastrutture, Inquinamento, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
Commenti disabilitati
|
ARESE – L’avvocato Antonio Scarabelli del Plan ha interessato l’Arpa di Milano sul progetto viabilità del comune di Arese. In una lunga relazione all’organismo di tutela ambientale, Scarabelli ha ricostruito i passaggi che hanno portato al progetto di modifica degli assi principali della città Resegone, Sempione, Gran Paradiso e Nuvolari in seguito all’approvazione dell’accordo di programma sull’ex Alfa Romeo e alla realizzazione dell’Arese Shopping Center e allo stralcio della tangenzialina Ovest di Arese.
“Gli assi di quartiere interni al centro abitato di Arese – ha sottolineato Scarabelli il 14 maggio scorso all’Arpa – dovranno assorbire i flussi generati/attratti dalle attività che si insedieranno nell’ex Alfa, dovendo di fatto svolgere un ruolo sostitutivo della tangenzialina non realizzata” e, citando le delibere della commissaria Pavone 180 del 27 dicembre 2012 e 22 del 29 marzo 2013, ha spiegato che la stessa commissaria ha approvato il nuovo piano di viabilità ritenendolo “inadeguato in quanto non rispondente alla necessità di creare una viabilità che svolga un ruolo di ricettore del traffico d’attraversamento, da indirizzarsi al di fuori del centro abitato di Arese”.
Per Scarabelli, secondo cui la pubblicazione sul sito comunale di uno stralcio del progetto in corso di validazione non è altro che lo stesso piano del commissario modificato solo per particolari marginali, “sussiste l’evidente pericolo di un rilevante incremento dell’inquinamento acustico e atmosferico nonché di possibile pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini di Arese” e che tale pericolo è accresciuto “dal previsto aumento dei posteggi dell’Expo”. Il tutto inserito in un ambito ambientale afflitto da notevole inquinamento atmosferico, “con il pm10 che negli anni dal 2004 al 2013 pare abbia costantemente ecceduto il numero massimo di superamenti annuali”.
L’Arpa ha già risposto all’avvocato informando che in riferimento al parcheggio remoto di 10mila auto per Expo 2015, Regione Lombardia ha aperto procedura di Vas e lo ha invitato “caldamente” ha inviare le sue osservazioni già inviate all’Arpa, anche a Regione Lombardia.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario 2014 – 20 giugno 2014 – pag. 73)