Un libro per il tetto di San Guglielmo…e l’idea di un Festival del Jazz a Villa Arconati
16 Maggio 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Arte, Bianca, Cronaca, Cultura, Cultura Locale, Eventi, Expo, Letteratura, Locale, Patrimonio artistico, Politica, Religione, Territorio |
BOLLATE – “Castellazzo – ha detto orgoglioso il presidente del consiglio bollatese Carlo Costa – è il più bel biglietto da visita di Bollate. E’ la porta d’ingresso della città che tanti ci invidiano e ci ammirano”. Castellazzo, che l’anno prossimo si troverà alla periferia di Expo, sarà coinvolta nell’evento.
Ne ha accennato alla platea l’assessore Ubaldo Bartolozzi in riferimento alla recente manifestazione ‘Supermilano’: “E’ stata la prova generale di quanto accadrà l’anno prossimo. Come amministrazione faremo la nostra parte e stiamo organizzando tutta una serie di eventi per valorizzare Castellazzo insieme con le aziende agricole, senza dimenticare l’importanza che avranno le vie d’acqua, le piste ciclopedonali e il Festival di Villa Arconati”. E qui Daniela Barbera, Maestra del coro parrocchiale, ha lanciato anche l’idea di un Festival Jazz da tenersi nei mesi di giugno.
Il ricavato del libro di Sordelli e di Padre Egidio sarà devoluto per il rifacimento del tetto della chiesa di San Guglielmo, che necessita di interventi al più presto per una spesa di circa 8mila euro. Sul tema delle opere necessarie al borgo, il sindaco Stefania Lorusso ha reso noto di aver ottenuto da Expo la sistemazione del parcheggio alla Fametta con anche la videosorveglianza a compensazione delle vie d’acqua, mentre l’onorevole Eleonora Cimbro (Pd), presente all’evento, già interessatasi per il Museo Alfa Romeo, ha annunciato una sua nuova interpellanza anche su Villa Arconati per facilitarne gli interventi di restauro dopo che il segretario della Fondazione Augusto Rancilio Ermanno Camisasca ha raccontato delle continue difficoltà e vincoli che la proprietà incontra nell’opera di ristrutturazione.
O.T.R.