Movimento 5 Stelle in piazza al fianco di Passaparola: ‘Chiediamo un referendum sulla viabilità’
10 Maggio 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Bianca, Cittadini, Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
Intervista alla consiliera del Movimento 5 Stelle Antimiani. A un anno dall’insediamento della giunta Palestra ferme le commissioni consiliari approvate a ottobre 2013, Fra cui quella della viabilità. Rimandata la discussione di quattro mozioni sul tema chieste dal M5s. Difficoltà ad avere i documenti. Legittima la preoccupazione di Passaparola sul progetto delle rotonde. M5s solo a scongiurare la caduta della giunta Ravelli a seguito della quale con il commissariamento di Arese passò l’adp sull’ex Alfa Romeo con il centro commerciale e le residenze
ARESE – Il gruppo aresino del Movimento 5 Stelle appoggia la battaglia di Passaparola contro il progetto delle rotonde. Oggi in piazza anche la consigliera Laura Antimiani che diffondendo buona parte delle mappe del piano ancora in fase di validazione ha reso di fatto superfluo il rendering che l’amministrazione ha pubblicato sul sito comunale.
Un’azione di trasparenza?
“L’articolo 43 del regolamento di Arese – spiega esponente grillina – prevede che il consigliere comunale abbia cura di quello che riceve come accesso agli atti, in quanto accesso privilegiato. Questi documenti non sono secretati e si è deciso di renderli pubblici solo dopo che il comune ha reso pubblico una parte di mappe. Anche noi abbiamo fatto una selezione togliendo quelli che potevano essere intesi come dati sensibili o dati con le cifre che non interessavano”
Qual è la posizione della commissione comunale sulla viabilità in merito al progetto?
“La costituzione della commissione è stata approvata a ottobre ma non è stata mai convocata”
Chi ne fa parte e perché non è ancora partita?
“Ne fanno parte cittadini che ogni forza politica ha segnalato entro determinati termini alla presidente del consiglio Veronica Cerea. Le commissioni approvate sono sei e nessuna di esse è ancora partita. Non so esattamente perché. Personalmente ho fatto caso alla data di segnalazione dei nominativi. M5s e Arese in Testa sono stati i primi a segnalarli. Gli altri a seguire. Addirittura qualche gruppo a dicembre e gennaio, forse anche febbraio, se non sbaglio. Quindi molto in ritardo. Quindi, penso, che inizialmente non siano partite a causa della mancanza dei nominativi. Successivamente per l’iter in quanto vi è una procedura di nomina e di accettazione della nomina da parte dei soggetti segnalati. Noi siamo sempre pronti”
Cosa pensate del progetto delle rotonde avendo avuto la possibilità di studiarne le carte prima di altri?
“Non abbiamo avuto la possibilità di vederlo prima di altri. Abbiamo dovuto fare l’accesso agli atti per ben quattro volte. Ogni volta cambiando i termini della richiesta. Solo alla quarta volta, chiedendo la documentazione in corso di validazione, ci hanno risposto con un dischetto. Sappiamo benissimo che la prima volta che ho chiesto i documenti abbiamo avuto un dischetto vuoto eccetera. Per avere questa documentazione abbiamo dovuto un po’ lottare. Alcuni di noi più esperti li ha valutati ad aprile”.
Questo progetto è preoccupante come ritiene Passaparola o no? Lo chiedo ricordando anche come il m5s abbia a suo tempo appoggiato il Comitato Difendiamo Arese. Essendo stati ed essendo testimoni di entrambe le proteste e avendo potuto leggere le mappe dovreste avere un parere documentato…
“Certo che è preoccupante. Lo stravolgimento della nostra viabilità è evidente. Abbiamo fatto a livello istituzionale ben quattro mozioni chiedendo l’impianto semaforico all’incrocio delle strade Matteotti-Sempione ed è stata bocciata. Abbiamo fatto una mozione chiedendo di separare in modo chiaro e netto le piste ciclabili dalle piste degli autobus ed è stata bocciata. Abbiamo chiesto la consultazione referendaria sul tema viabilità in data 18 marzo e non è stato ancora discusso perché da allora non è stato possibile discuterlo in consiglio comunale. Ferma anche l’altra mozione, sempre del 18 marzo, in cui chiedevamo impianti semaforici in corrispondenza degli incroci Paradiso-Valera e Nuvolari-Platani insieme con un’unica corsia per senso di marcia. Ma la giunta tira dritta per la sua strada ritenendo di avere un progetto ottimale per questa città”.
A questo punto appoggiate la tangenzialina di Arese?
“Noi torneremmo al voto, non al voto in senso politico, ma alla consultazione referendaria. Non siamo noi a dire tangenzialina sì, tangenzialina no o questo progetto sì o questo progetto no. Come movimento noi siamo sempre per la consultazione della città, ben informata”.
La consultazione potrebbe venire pilotata…
“La consultazione dovrà essere su due o tre progetti ben chiari in modo che gli aresini possano scegliere”.
Su una cosa sono concordi Provincia e Comune di Arese: non vi è più tempo per studiare altre ipotesi, “terza via” compresa. Forse si è perso o si è voluto perdere tempo…
“Certo che si è perso tempo. Ma il tempo il tempo di sei mesi o di un anno in più rispetto all’arco delle nostre vite è veramente pochissimo. Qui la madre di tutti i mali è il centro commerciale. Come movimento politico siamo stati gli unici che veramente hanno tentato di bloccarlo chiedendo un appoggio funzionale per scongiurare la caduta della giunta Ravelli che aveva vinto le elezioni dopo il commissariamento di Emilio Chiodi in virtù del fatto che fosse l’unico candidato sindaco che contro l’iper aveva assunto in campagna elettorale nel 2010 una posizione chiara e netta contro l’arrivo dell’iper nell’ex Alfa Romeo. Siamo stati derisi a trecentosessanta gradi. Quindi adesso non ci crediamo più quando ci vengono a raccontare che lo hanno subito o che la decisione l’hanno ereditata del centro commerciale l’hanno ereditata dal commissario Pavone. Il commissario è stato voluto da tutti e tutti se ne sono poi lavate le mani”.
Ombretta T. Rinieri
(inedito)