“I love Arese”: striscioni contro la nuova viabilità
14 Marzo 2014 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Cittadini, Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Infrastrutture, Inquinamento, Locale, Politica, Viabillità |
Passaparola va all’attacco “visto che 3mila firme non sono bastate a far cambiare idea” – Accuse all’Amministrazione di non voler mostrare le carte
ARESE – I love Arese. E’ lo slogan scelto per il nuovo tassello della campagna informativa del Comitato Passaparola, che questa volta passa sotto forma di manifesti e striscioni che da qualche giorno stanno tappezzando le vie Resegone, Gran Paradiso e Nuvolari di Arese. Lanciata mercoledì durante una conferenza stampa partecipata da un nutrito gruppo di cittadini del Plan dai promotori Massimiliano Seregni e Alessandro Corniani, i manifesti annunciano il raggiungimento di 3mila firme, tutte aresine, contro il progetto viabilistico delle rotonde previsto nel quadro dell’accordo di programma per la riqualificazione dell’ex Alfa Romeo.
“Noi ci richiamiamo a quanto pubblicato dal Pd sull’organo del partito cittadino “Torrazza” – ha detto Seregni – quando alla vigilia delle elezioni amministrative asseriva che questo progetto era contrario a qualsiasi moderazione del traffico, che era uno schiaffo alla città e che sarebbe stato cancellato il giorno dopo le votazioni.
Di conseguenza queste 3mila firme raccolte dimostrano che se prima qualcuno poteva ipotizzare che una maggioranza silenziosa fosse d’accordo con il progetto ora vi è perlomeno la conferma che vi è invece un grosso dubbio”. Seregni ha sottolineato che contrariamente alle firme raccolte dal Comitato Difendiamo Arese, la petizione di Passaparola è tutta sul territorio cittadino.
“I love Arese – ha continuato l’ex assessore leghista della giunta Fornaro – vuole smuovere l’amministrazione aresina perché la petizione non basta a farle cambiare idea e sta procedendo dritta per la sua strada senza mostrare i documenti, gli elaborati presentati a novembre durante l’open day sulla viabilità. Già allora, fuori dal municipio, avevamo raccolto 800 coupon di persone che una volta ascoltati gli assessori e i consiglieri della maggioranza uscivano contrariati dalle spiegazioni ricevute. Gli elaborati non sono stati consegnati neppure alla consigliera del Movimento 5 Stelle Laura Antimiani che ne aveva fatto richiesta di accesso agli atti per avere copia dei documenti proiettati durante la giornata del consiglio comunale aperto.
Anzi, in prima battuta le hanno dato un cd vuoto e successivamente un cd con apposto sulle rotonde la scritta progetto provvisorio o superato a caratteri cubitali e, dove c’erano le rotatorie, stranamente è stato applicato, forse anche per errore, non lo mettiamo in dubbio, una degradazione tale dell’immagine che non permette di fatto la possibilità di analizzare quella che è la documentazione, che serviva chiaramente ai consiglieri comunali per cominciare a fare delle analisi sulle misure e sui potenziali espropri”.
Oltre al traffico e al rumore, e quindi al peggioramento della qualità della vita degli aresini, gli espropri sono un’altra preoccupazione dei cittadini. “Settimana scorsa – ha continuato Seregni – alcuni cittadini che abitano nel condominio di via Sempione 2, ci hanno riferito che il loro amministratore di condominio è stato contattato dall’amministrazione per anticipare la possibilità della cessione bonaria o attraverso compensazione di altro terreno di una parte del loro per realizzare la rotonda all’altezza di ‘Arese Sport’. Non sappiamo se queste notizie siano fondate, ma tutto ciò è l’effetto di quanto è stato fatto in questi mesi: mancanza di informazione e mancanza di trasparenza che ingenerano dubbi”. “Vorrei ricordare – ha aggiunto Alessandro Corniani, altro aderente a Passaparola – che espropri per 1200 metri quadrati sono previsti dal piano urbano del traffico che è stato firmato dal commissario Anna Pavone e che questi incidono su via Gran Paradiso, via Sempione e via Nuvolari”.
“Se non dovessero bastare l’affissione delle bandiere o le tremila firme – ha concluso Seregni – si applichi un altro principio che fa parte del programma elettorale del sindaco Michela Palestra, il referendum con una domanda secca condivisa da consiglieri di maggioranza e minoranza e con il comitato che chieda ai cittadini il loro parere su questo progetto di viabilità”.
Un altro fronte si sta aprendo ed è quello del condominio orizzontale del plan, 245 famiglie per circa un migliaio di cittadini, che questo venerdì incontreranno all’auditorium l’Amministrazione e già scesi sul piede di guerra contro le previste quattro corsie lungo la via Nuvolari e il nuovo spartitraffico che obbligherebbe i residenti a un lungo giro dell’oca per entrare e uscire dalle loro proprietà.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 14 marzo 2014 – pag.73)