L’85% degli aresini approva (del tutto o in parte) il progetto con le rotonde e il passaggio del traffico lungo i viali di Arese
13 Dicembre 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Cittadini, Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
I risultati del sondaggio pubblico analizzati dal Comune
ARESE – Gli assessori Barbara Scifo ed Eleonora Gonnella hanno illustrato i dati quantitativi e qualitativi del questionario scaturito dall’open day sulla viabilità del 23 novembre scorso. Su un migliaio di partecipanti alla giornata, i questionari compilati sono stati 369, con un’età superiore ai 35 anni e compilati più da uomini che da donne. Sicurezza e inquinamento le sensibilità più riscontrate. Il 65% è d’accordo con l’incremento della mobilità dolce, il 26% è parzialmente d’accordo, il 9% è contrario. La progressiva estensione delle zone a 30 km l’ora trova d’accordo il 47%, contrario il 22 e intermedio il 31. Il 72% è favorevole all’introduzione di telecamere, ztl, semafori a chiamata in punti strategici così come il 52% è favorevole alla corsia di destra per il trasporto pubblico. Complessivamente l’85% delle risposte è sostanzialmente favorevole al progetto.
Passando alla parte argomentativa (228 commenti suddivisi per temi dagli analisti comunali che hanno fatto un’operazione di aggregazione) decine di cittadini hanno contrapposto rotonde a semafori. I contrari alle rotonde ritengono che rispetto ai semafori non siano adatte a una viabilità interna in quanto fluidificano il traffico e che siano elementi di minor garanzia per i pedoni. Per cui hanno chiesto l’aumento dei semafori per scoraggiare l’attraversamento di Arese. Altri ritengono che vadano bene ma che ne bastino poche. Chi invece era d’accordo, ha chiesto di attivarle su tutti gli incroci. Dalle risposte è comunque emerso che la preoccupazione maggiori riguardi l’intersezione tra viale Resegone e via Matteotti, all’altezza del bar Apollo dove viene chiesto di mantenere il semaforo. Non tutti amano invece le piste ciclabili e vi è chi ha chiesto di ridurle e di aumentare i percorsi pedonali, soprattutto per gli studenti. Chiesta anche maggiore sicurezza agli attraversamenti pedonali che non dovrebbero essere troppo a ridosso delle rotonde. Chi si è espresso contro la riduzione delle carreggiate per il timore che si possano creare code a tutto svantaggio degli aresini stessi e chi ha espresso la sua contrarietà rispetto alle carreggiate in via Gran Paradiso. Chi ha messo in dubbio la convivenza tra il autobus e moto.
Sulle Ztl (zone a traffico limitato), vi è chi ha chiesto di valutarle come antidoto al traffico di attraversamento e chi di introdurle già da subito. Poi vi è chi ritiene utili per evitare l’accesso ai non residenti. Chi le pensa per specifiche aree e punti e chi ha un’idea di tipo temporale (specifici giorni e specifici orari) piuttosto che spaziali. Chiesti infine autovelox fissi sugli assi interessati (chi parla di 50 km e chi di 30), telecamere in ingresso e uscita dalla città.
Sulla viabilità esterna ad Arese, generiche indicazioni per evitare il traffico d’attraversamento da parte dei non residenti. Sul tema qualcuno ha proposto di mantenere l’attuale svincolo autostradale per consentire da lì l’accesso al centro commerciale e chi ha proposto di sgravare il costo dell’autostrada ai clienti del centro commerciale. Segnalata la preoccupazione il traffico in entrata ad Arese dato dal collegamento Rho-via de Gasperi, ma anche la soddisfazione di chi guarda al medesimo tratto come un’opportunità per raggiungere la metropolitana di Rho fiera. Per l’accesso al centro commerciale, chiesto il potenziamento di viale Alfa Romeo e fra i suggerimenti quello di sfruttare meglio viale Marietti. Altra indicazione è quella di impedire l’accesso da via Aldo Moro sul viale Alfa Romeo e chi propone di mantenere l’accesso da via Allende. Salvaguardare i parcheggi in viale Gran Paradiso e in viale Resegone all’altezza del Forum.
O.T.R.
(Il Notiziario – 13 dicembre 2013 – pag.80)