In piazza anche Antimiani, Seregni e Muratori contro la nuova viabilità
15 Novembre 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Impegno civile, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
Intanto il sindaco annuncia: Comune aperto il 23 novembre per dare un’informazione corretta
ARESE – Laura Antimiani (m5s) ha appoggiato la battaglia del Comitato Difendiamo Arese. Sabato scorso era al mercato per protestare contro la viabilità.
Pentita di aver lottato contro la tangenzialina?
“No”, ci ha risposto. Noi avevamo appoggiato Ravelli per evitare l’approvazione dell’adp – ci dice – poi firmato dal commissario. Ora abbiamo le conseguenze con il traffico esterno che passerà in città. Anche la Variante Varesina prevede la modifica della rotonda in zona carabinieri. Per evitare il caso quel braccio dovrà essere percepito come strada stretta. Inoltre non ci risulta che i 7 milioni previsti siano legati a questa viabilità. Siamo in attesa delle spiegazioni dell’assessore”.
Alternative all’imbuto Gran Paradiso?
“Abbiamo delle idee. Si potrebbe fare una tangenziale che parta dal Molinello (centro sportivo di Rho, ndr) – risponde il grillino Scaparro – e arrivi direttamente su Viale Alfa Romeo. Non si passerebbe né per Terrazzano né per Arese. Si potrebbe riconoscere il rimborso del pagamento del casello autostradale”.
Resterebbe comunque fuori il collegamento a Rho fiera. Il vero problema…
“E’ difficile farsi un’idea complessiva – spiega Massimiliano Seregni, l’ideatore insieme ad Alesssandro Corniani e ad altri tre cittadini di www.aresini.it – perché l’amministrazione Palestra non pubblica sul sito i verbali del collegio di vigilanza dell’adp e il progetto. Non sappiamo se il 31.12 sia una data perentoria per l’approvazione del piano e se si possa spostare sull’onda delle protese della città che reagisce a un progetto di cui è stata tenuta all’oscuro e che il Pd. in campagna elettorale, criticava sulla “Torrazza”.
Al mercato anche Luigi Muratori (oggi consigliere Pdl e ieri presidente di un comitato di genitori), che però fa quasi autocritica per aver appoggiato il Comitato Difendiamo Arese. “Alla diametralina in centro città della Pavone – dice – era meglio la tangenzialina e questo l’ho detto, da solo, in campagna elettorale. L’impatto ambientale, con dossi e piantumazioni, era inferiore. È vero che avevamo detto no alla tangenzialina, ma era un contesto diverso”.
Dal canto suo la giunta Palestra, ritenendo che si stia facendo del terrorismo psicologico, aprirà il 23 novembre prossimo le porte del municipio agli aresini dalle 10 del mattino alle 19 di sera in un percorso informativo guidato dal valore “fortemente simbolico” per “fornire una visione d’insieme del piano e dare le informazioni reali e corrette”. “Non ci spaventano le critiche – ha detto il sindaco Michela Palestra in conferenza stampa – ma vogliamo reagire al modo con cui vengono portate avanti volte a indurre paure nella cittadinanza”.
O.T.R.
(Il Notiziario – 15 novembre 2013 – pag.70)