Sette nuove rotonde per far scorrere il traffico ad Arese
1 Novembre 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Cronaca, ex Alfa Romeo, Infrastrutture, Locale, Politica, Territorio, Viabillità |
Ma sulla viabilità non si placa ancora la polemica
ARESE – Si è parlato anche di viabilità nel consiglio comunale del 21 ottobre, oggetto di una mozione presentata da Luigi Muratori, passata dopo l’approvazione di una serie di emendamenti, con i voti della maggioranza oltre che con quelli del consigliere di Arese In Testa. La mozione, che inizialmente chiedeva la consultazione dei cittadini, è finita per prevedere una serie di serate durante le quali illustrare le novità agli aresini.
Peraltro già iniziate a settembre per iniziativa della Giunta Palestra stessa.
Punto focale la deviazione che dalla via de Gasperi di Rho (sulla quale si scarica il traffico proveniente dalla tangenziale Ovest e da Milano) bypasserà la frazione di Terrazzano e di Mazzo attestandosi sulla rotonda di via Gran Paradiso. Il timore della minoranza è che aumenti il traffico in città. Stralciata infatti la tangenzialina dall’adp che avrebbe convogliato il traffico della bretella a confine della città, il nuovo piano di viabilità approvato a gennaio 2013 dalla commissaria Anna Pavone porta sì, nelle casse comunale 7 milioni di euro stanziati dalla società Tea che costruirà il centro commerciale, ma crea un nuovo sistema viario che rischia di tagliare in due la città.
Enrico Ioli, architetto, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata e pubblica, ambiente e viabilità sta governando il piano per ridurne il più possibile l’impatto. Il Pgt prevede la riduzione della larghezza degli assi Sempione-Resegone e Gran Paradiso-Nuvolari, l’eliminazione dei semafori e la formazione di sette rotonde. L’obiettivo è di aumentare la sicurezza, disincentivare il traffico di attraversamento e ridurre la velocità.
Contrario alla consultazione e molto duro nel suo intervento Carlo Giudici (Arese al Centro ed ex Udc), a suo tempo nelle giunte Perferi e Fornaro: “Il problema è il traffico sulla via Gran Paradiso – ha detto – che arriva da Garbagnate e si dirige verso Mazzo di Rho e Terrazzano. E inutile illudere i cittadini di una partecipazione che non potrà essere. Il progetto esecutivo dovrà essere presentato entro il 31 dicembre di quest’anno. Mancano due mesi. Cosa andiamo a chiedere alla gente?”.
Stralciando dall’adp la tangenzialina Ovest – gli ha fatto eco il consigliere Giuseppe Bettinardi (Arese la città che vogliamo ed ex Udc) – il nostro territorio sarà interessato da grossi stravolgimenti. E tutto grazie a Rho che ha aperto un portone sulla viabilità di Milano, alleggerendo Mazzo e Terrazzano ma creando un cul de sac che porterà su Arese traffico e inquinamento”. “Ai cittadini – ha considerato il consigliere leghista Vittorio Turconi – bisognerà spiegare che i finanziamenti vengono erogati ad Arese per sviluppare quel piano e che si sta ragionando su una scelta obbligata. Sarà importante capire infatti quali potranno essere le possibili modifiche da apportare”.
Ombretta T. Rinieri
(Il Notiziario – 1 novembre 2013)