“Facs non poteva autosciogliersi” e ora se ne chiede l’estinzione
25 Ottobre 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Centro sportivo Arese, Cronaca, Inchieste, Locale, Politica |
L’organo di vigilanza provinciale ha chiesto alla Regione l’avvio della procedura di estinzione e cancellazione di Facs
ARESE – A norna di statuto della Fondazione Arese Cultura e Sport l’assenza ripetuta per oltre tre sedute del cdi dei consiglieri ne decreta la decadenza. Eventualità che si è verificata per Sergio Pomodoro, Walter Giudici e Karen Mantegazza. Sicché “il cdi di Facs oltre a essere dimissionario è anche decaduto scendendo sotto il minimo necessario per operare (5 consiglieri su 7)”. Con questa nota alla Provincia il presidente Stefano Carli ha relazionato il 13 ottobre scorso Palazzo Isimbardi per spiegare l’impossibilità tecnica dell’autoscioglimento interno di fondazione anche se lo fosse stata possibile dal punto di vista giuridico.
Il 15 ottobre l’organo provinciale di controllo e vigilanza delle fondazioni ha comunicato a Facs l’avvio della procedura di richiesta, a Regione Lombardia, di estinzione e successiva cancellazione di Facs dal registro delle personalità giuridiche private.
Mentre a livello istituzionale si è alla svolta procedurale sull’estinzione, si apre un nuovo dibattito che riguarda il nuovo gestore del centro sportivo. La consigliera del m5s Laura Antimiani ha depositato un’interrogazione nella quale, partendo dal fatto che per la stagione sportiva 2013-14 non si terrà la pratica calcistica, chiede lumi sull’Asd San Giuseppe perché, in apparente contrasto con il bando vinto (l’aver gestito “nel triennio precedente il bando impianti sportivi riportando un fatturato medio annuo….non inferiore a 60mila euro), risulterebbe dalle visure camerali costituita in data 24 ottobre 2012.
Antimiani snocciola poi una serie di domande che mirano a entrare nel merito sia dell’inagibilità dei campi di calcio, che dell’attività di verifica svolta dagli uffici comunali e delle azioni che l’Amministrazione intende intraprendere per chiarire ogni risvolto. Analoghe domande si pone anche Massimiliano Seregni, ex assessore nella giunta Fornaro per la Lega Nord, sul suo sito.
Nuove polemiche che hanno suscitato la reazione a caldo di Stefano Colantuono, presidente dell’Asd San Giuseppe, il quale afferma la costituzione della società avvenuta nel 2009 e precisa di aver passato tutti i requisiti necessari per accedere alla seconda fase del bando di gara minacciando denunce contro chiunque asserisca il contrario.
O.T.R.
“Il Notiziario” – 25 ottobre 2013 – pag.70