Gli ex alfisti, ormai esasperati, invadono il consiglio comunale aresino
22 Ottobre 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, ex Alfa Romeo, Lavoro, Locale, Politica, Sindacale |
ARESE – Uno schieramento di forze dell’ordine fuori dall’auditorium ha accolto lunedì 21 ottobre quanti si recavano al consiglio comunale. Il motivo è apparso chiaro verso le dieci quando a un certo punto i delegati dello Slai Cobas Corrado Delle Donne e Renato Parimbelli, a nome dei lavoratori ex alfa Romeo di Innova Service, sollevandosi dal pubblico, hanno chiesto la parola per avere una risposta dalla Giunta Palestra sul suo interessamento per la risoluzione della loro vicenda ancora bloccata nonostante la sentenza del Tribunale di Milano, che ne ordina la riassunzione nel loro posto di lavoro.
Parola negata dalla presidente del consiglio comunale Veronica Cerea per una “questione di regole”. Regole che non avevano impedito a Laura Ardito (giunta Perferi) a lasciar parlare Beppe Fiorito del Prc e i militanti della Sos Fornace di Rho quando bloccarono un consiglio comunale per manifestare contro l’ipotesi di un polo logistico sull’area. Regole che non impedirono a Ippolita Papagno (giunta Fornaro) a lasciar intervenire proprio Delle Donne durante un’altra assemblea cittadina.
Al diniego della Cerea tutti i lavoratori presenti si sono sollevati. E sull’intonazione di “Bella Ciao” vi è stata una sovrapposizione di voci volta a protestare contro un centrosinistra sordo alla richiesta d’aiuto degli operai. “Siamo esasperati”. “Ci avete tradito”. “State parlando di milioni di euro e i lavoratori sono a piedi da tre anni”. “Vergogna”. E via per questo tono. La presidente del consiglio Veronica Cerea è stata costretta a un’interruzione dei lavori e a consultarsi con i capigruppo. Alla ripresa, è stato raggiunto un accordo con i lavoratori per un incontro in settimana.
O.T.R.