Parla Chiappini (Intese) “Decreto per 140mila euro, siamo solo all’inizio…”
2 Agosto 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Centro sportivo Arese, Cronaca, Inchieste |
ARESE – L’amministratore delegato di Intese, Alessandro Chiappini, è sicuro del fatto suo. Il decreto ingiuntivo per oltre 140mila euro di crediti nei confronti di Facs, divenuto esecutivo in mancanza dell’opposizione da parte della fondazione, sarebbe solo un primo passaggio dell’iter che la società romana ha avviato per rientrare di crediti ben più ampi.
“Il pignoramento – dice – è un atto processuale, ci sono dei giudici che sovrintendono, e l’attività giudiziaria seguirà il suo corso. Noi siamo il soggetto che ha istruito la richiesta di soddisfazione, ma non siamo in grado di comandare il procedimento. Non possiamo conoscere in anticipo la sua definizione. Aspettiamo che qualcuno ci chiami e ci dica: ‘Il procedimento da voi introdotto vi assegna queste quote (se ci sono quote) oppure che ci dicano se è caduto nel vuoto. Aspettiamo il suo corso giudiziale. Comunque questo atto di 140mila euro è un primo atto. Noi vantiamo valori molto più ampi. La contesa che oppone la società Intese ai vari enti che compongono l’amministrazione aresina, perché fondazione è parte dell’amministrazione aresina, è molto più ampia. Questa parte, giunta a questa fase del pignoramento è di quella cifra, altre parti faranno il loro corso”.
Ma Intese a sua volta non dovrebbe versare a Facs la parte restante dei 380mila euro stabiliti con la manifestazione d’interesse?
“Intese non deve versare nulla a nessuno – dice categorico Alessandro Chiappini – e se qualcuno dovesse asserire il contrario lei ne scriva il nome e il cognome che io lo querelo”.
Sono notizie di dominio pubblico rese note durante la serata in auditorium sul centro sportivo…
“All’epoca questo fu l’accordo – risponde l’amministratore delegato di Intese – ma poi è ovvio che vi sono stati anni di attività. Siamo nel 2013 e se non ricordo male stiamo parlando del 2010”.
O.T.R.
(“Il Notiziario” 2 agosto 2013 – pag. 57)