Linee guida congiunte di Arese e Lainate per una strategia d’insieme sull’ex Alfa Romeo. Coinvolta anche Rho
27 Luglio 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Bianca, centro commerciale Arese, Commercio, Cronaca, ex Alfa Romeo, Inchieste, Lavoro, Locale, Politica |
ARESE – Mentre a distanza esatta di sette giorni dalla prima visita, venerdì mattina l’ufficiale giudiziario del Tribunale di Milano tornava a sorpresa al centro sportivo “Davide Ancilotto” e stavolta procedeva a un pignoramento di beni per conto dell’ex gestore Intese, in municipio, in via Roma, il sindaco di Lainate Alberto Landonio e l’assessore aresino Giuseppe Augurusa (lavoro,sviluppo e attività d’impresa, partecipate e controllate, cultura e attuazione accordo di programma ex Alfa Romeo), tenevano una conferenza stampa per illustrare una strategia congiunta volta a ottenere una progettazione organica e modulare su tutta l’area.
“L’obiettivo – si legge in un comunicato congiunto – è di andare oltre le destinazioni d’uso delle singole porzioni di territorio e arrivare a un’idea globale che possa far convivere gli insediamenti produttivi, accanto a quelli commerciali, sulla scorta di quanto già contenuto nel documento di ComunImprese Scarl” (società partecipata dai due comuni).
I due politici hanno reso noto che sia Arese, con la delibera 20 del 18 luglio scorso, che Lainate, si sono prefissati obiettivi volti a rilanciare il territorio, favorire la collaborazione tra imprese e la creazione di spin off accademici e imprese high tech, incoraggiare la costituzione di un sistema territoriale integrato per la valorizzazione del Museo Alfa Romeo, di Villa Ricotti e Villa Litta.
“I due Comuni – continua il comunicato – hanno deciso di indicare delle linee guida, affinché ciò che sarà realizzato non avvenga in modo casuale, ma a seguito di uno studio e di una valutazione d’insieme, che saranno sottoposti al Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la riperimetrazione, riqualificazione e reindustrializzazione dell’adp”. Nell’azione sarà coinvolto anche il comune di Rho con la cui collaborazione la giunta Palestra intende avanzare a Regione Lombardia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e a Fiat, la richiesta di partecipazione a un tavolo tecnico per la riapertura del Museo Alfa Romeo.
Arese e Lainate intendono muoversi anche a sostegno del commercio di prossimità e dell’occupazione. Nel primo caso, Landonio e Augurusa hanno dichiarato l’intenzione di chiedere a Tea l’anticipo dei 4,5 milioni del fondo per la mitigazione degli effetti che deriveranno sul territorio dall’arrivo del nuovo centro commerciale di Iper al fine di aprire un bando per progetti in grado di rilanciare i piccoli negozi. Si vuole evitare che il contributo economico di Tea venga erogato a pioggia.
L’adp prevede che il 40 per cento delle assunzioni siano rivolte a persone residenti nei loro comuni. Su questo fronte Landonio e Augurusa hanno dettato la procedura: i colloqui dovranno avvenire nei luoghi pubblici. E a tale scopo il Comune di Arese (in attesa della definizione strutturale degli Sportelli Lavoro della Provincia di Milano e in attuazione degli impegni derivanti in materia di occupazione locale dell’AdP) ha già deliberato il trasferimento della sede dello Sportello Lavoro da viale Resegone 69 all’interno del municipio.
O.T.R.