I dubbi di Grillo sull’entrata del Fondo strategico italiano nell’azionariato di Finiper. Le implicazioni sull’ex Alfa Romeo
21 Maggio 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Analisi/Opinioni, Area Metropolitana, Aziende, Commercio, Cronaca, Economia, ex Alfa Romeo, Nazionale, Politica |
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MILANO – Beppe Grillo interviene sul suo blog commentando l’entrata nel capitale azionario di Finiper da parte del Fondo strategico italiano. Il leader del m5s nota come Fsi rientri nell’orbita della Cassa depositi e prestiti il cui capitale è detenuto per la maggior parte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da fondazioni di origine bancaria. La mission del Fsi è di impiegare i propri fondi in investimenti strategici. E qui sta la critica di Grillo: “Cosa c’è di strategico per la Nazione, in ciò che riguarda la “grande distribuzione” ossia nei Supermercati?…. La Finiper, la finanziaria di Marco Brunelli che controlla Iper, Unes, le aree dell’Alfa Romeo di Arese e del Portello ed è nell’azionariato di Eeuromilano, la quale sta costruendo su 5 milioni di mq in tutta Milano e provincia (Alfa, Portello, Cascina Merlata, Bovisa, ecc..). L’acquisizione del 20% “sarà soltanto un primo passo”… Presidente della Cdp è Franco Bassanini, ex ministro dei Democratici di Sinistra. Fanno parte del CdA Ettore Gotti Tedeschi (ex capo dello IOR), Guido Podestà (Presidente PdL della provincia di Milano), Romano Colozzi (ex assessore di Formigoni), e altri. Presidente del CdA di Fsi è Giovanni Gorlo Tempini, il quale è anche Amm. Del. della Cdp; Amministratore delegato è Maurizio Tamagnini. Fanno anche parte del CdA Rosalba Casiraghi, Alessandro Pansa (appena designato capo di Finmeccanica al posto dell’arrestato Orsi), ed Elena Zambon….”.