Maggio Castellazzese, gli eventi
| 3 Maggio 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Associazioni, Bianca, Cronaca, Cultura, Cultura Locale, Eventi |
Il Santuario della “Madonna della Fametta”
CASTELLAZZO DI BOLLATE -(o.t.r.) – Il “Maggio Castellazzese“, inaugurato mercoledì 1° maggio con la messa al Santuario della Fametta e con la mostra di pittura di Gabriele Pessina, parte in grande stile domenica 5 maggio con una gara non competitiva di 5 – 10 chilometri intorno ai laghetti del Borgo a cura dell’associazione Vivere Castellazzo e del Gruppo Podistico Avisino cui seguiranno nella giornata una partita di calcetto tra la Giunta comunale e i restauratori della scuola media di via Verdi e l’intrattenimento musicale con gli “MP“. Consueti gli orari delle messe domenicali 9.30 e 17.30.
“Giornata Betharramita” domenica 12 maggio con la messa solenne alle 9.30 dopo la quale saranno aperte le mostre della pittrice Gabriella Baggini e quella fotografica su “Castellazzo e il suo ambiente”. Nel pomeriggio dimostrazione di arti marziali kung fu tai chi chuan con il maestro Alfredo Santini e la rassegna corale “Acquarelli” con l’esibizione del Coro Out of Time di Barbaiana di Lainate.
DomenDica 19, alle 10.30, dopo la messa, si inaugura la mostra di scultura “Il Sacro e l’Universo” di Vito Mele e prosegue la rassegna corale “Acquarelli” con i cantori Vivaldi Vocal Ensemble di Bollate e il Gruppo Corale dell’Aurora di Cassina Nuova di Bollate. Alle 18.30 partita di Calcetto femminile con supercoppa come premio.
Domenica 26 si entra nel fulcro della rassegna con la Festa Patronale di Castellazzo (messa in San Guglielmo alle 9.30 e alla Fametta alle 11) con bancarelle di lavori eseguiti con i fiori pressati. Alle 18.30 si esibirà il Coro San Guglielmo di Castellazzo e per finire la messa delle 20.30.
Domenica 2 giugno si terrà la 14esima Marcia Avisina non agonistica, a passo libero e aperta a tutti, lunga 6, 13 e 20 chilometri a cura dell’Avis di Bollate.
Il programma completo è comunque consultabile sul sito della Parrocchia di San Guglielmo.
