Qualcosa di più importante del bilancio si cela dietro le decisioni del commissario?
15 Marzo 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Sociale |
ARESE – La Gallazzi Vismara è un nuovo fronte caldo aresino, ma non solo per i conti in rosso da sistemare. Gli anziani sono 98, assistiti da 53 asa per un totale di 1550 minuti assistenza contro i 900 previsti dalla Regione (dati forniti dall’ex direttore generale Luigi Piana, ndr). Il fatto che la Regione fissi dei limiti così bassi non significa che siano ottimali. Basta che il personale sia assente per malattia o per ferie per avere dei punti di caduta. Piana ne era cosciente, tant’è che nell’intervista rilasciata al“Notiziario” il 9 novembre 2012 rivelava che insieme al cda stava valutando la possibilità di procedere a delle assunzioni di detto personale o di infermieri. Sul fronte assistenziale la qualità è fatta anche di quantità. Le persone non sono oggetti da trattare come in catena di montaggio. Il calcolo in minuti può anche essere fuorviante.
Se n’è probabilmente resa conto anche la commissaria prefettizia. “Ho ritenuto di sostituire il cda con dei dirigenti comunali – dichiarò l’8 febbraio scorso in un’intervista concessa al “Notiziario” Anna Pavone – in primo luogo per una questione di risparmio sui costi e in secondo luogo per dei disservizi gestionali. Sulla casa di riposo ho ricevuto molte doglianze, anche da parte dei parenti ricoverati, sull’andamento delle attività…”. Forse qualcosa di più importante del pareggio di bilancio si cela dietro ai movimento di questi mesi operati dalla commissaria.
O.T.R.
(“Il Notiziario” 15 marzo 2013 – pag. 65)