Il Cannizzaro di Rho è senza dirigente. E l’anno prossimo dovrà accogliere venti classi del Liceo Rebora
8 Marzo 2013 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Scuola |
I lavori della ristrutturazione hanno bisogno di essere seguiti
RHO – L’incontro tra il direttore dell’ufficio scolastico regionale Francesco De Sanctis e gli idonei del concorso per dirigenti scolastici è stato seguito dagli studenti dell’itis “Cannizzaro” di Rho attraverso la loro tv web. Il Cannizzaro è fra gli istituti lombardi che vive da anni il disagio delle reggenze. “Con la loro diretta – spiega la docente Marzia Campioni, vice preside fino all’anno scorso e fra i vincitori del concorso – i ragazzi hanno voluto far capire il loro disagio. Siamo in reggenza da tre anni e da tre anni cambiamo reggente. L’attuale è direttore di un omnicomprensivo di Lambrate. E’ presente una volta la settimana e tutto sommato viene anche abbastanza spesso per le dieci mila scuole che ha. Il problema è che una volta la settimana, per una realtà come quella del Cannizzaro, che è una scuola di eccellenza per chimici dove nei laboratori vi è un problema di sicurezza da portare avanti tutti i giorni, dove vi sono 600 studenti e 60 docenti, è poco”.
Il prossimo anno scolastico i problemi del Cannizzaro cresceranno perché nella palazzina che ospita trenta classi dell’Itis se ne sposteranno altre venti del Liceo Rebora per un totale di cinquanta. “In merito alla ristrutturazione – spiega Campioni – vi è un accordo con la Provincia in base al quale il Cannizzaro cederà delle aule al Rebora in cambio della ristrutturazione del’istituto che non è a norma. Se ha giugno non avremo un preside che prenderà in mano la situazione noi a settembre non sapremo se avremo gli stessi laboratori e come saranno suddivisi gli spazi”.
Ombretta T. Rinieri
(8 marzo 2013)