Croce nel cielo di Medjugorje
7 Settembre 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Immagini, Religione |
Croce apparsa nel cielo di Medjugorje il 15 agosto 2012
Ricevo da Medjugorje e giro...
- La morte del lupo!
- Il 12 agosto, un sacerdote americano ha illustrato una storia interessante nella sua omelia, una specie di parabola su come il peccato ferisce l’anima: ‘In Alaska, ha detto, gli Inuit (Eschimesi) hanno una maniera molto speciale per proteggere la loro vita. Quando li minaccia la presenza dei lupi, controllano tutta la zona dove hanno intravisto un lupo. Poi prendono una lama affilata di 25-30 centimetri, la ricoprono di sangue e la congelano. Fanno questa operazione 4 volte. Finita la preparazione, vanno con questa lama sul luogo dove sono state trovate le tracce del lupo. Affondano la lama nel suolo perché non possa essere smossa e aspergono di sangue il suolo intorno alla lama per attirare il lupo. Poi aspettano. Il lupo arriva. Al lupo piace quello che vede e quello che odora. Lecca prima il sangue che vede sulla neve. Attirato da quello che ha assaporato, si avvicina alla lama e comincia a leccare. Lecca tutto il primo strato di sangue, poi il secondo, quando arriva al terzo strato, ha la lingua tutta insensibile per il gelo. Se sapesse quello che lo aspetta sotto quello strato di sangue! Lecca e lecca, senza rendersi conto che comincia a tagliarsi la lingua ed a mangiarsela in piccoli pezzi. Quando ha finito di leccare per l’ultima volta, inghiotte la sua stessa lingua e soffoca. Il giorno dopo gli Inuit vengono a cercare il cadavere del lupo, e ritrovano la loro tranquillità. Come il lupo, noi siamo attirati, siamo ammaliati e alla fine siamo distrutti dal peccato! Noi cerchiamo il piacere, soprattutto immediato, è questo il problema della nostra società, che affligge soprattutto i giovani. I mass media hanno preso ormai l’abitudine di definire bene quello che è male, e male ciò che è bene. Il mondo è diventato insensibile al peccato, come la lingua del lupo è diventata insensibile al sangue ghiacciato. La gente non sa più cosa è il peccato, non riconosce più dove è il male, non credono più all’esistenza del peccato. Il peccato attira. Noi amiamo quello che vediamo. Noi amiamo quello che sentiamo, seguiamo ciecamente i nostri sensi, senza Gesù nella nostra vita, finiremo come quel lupo’.
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