La maggioranza resta col sindaco: Ravelli va avanti, almeno per ora
13 Luglio 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, ex Alfa Romeo, Locale, Politica |
I cartelloni fuori dai cancelli dell’ex Alfa Romeo con i quali la Cushman & Wakefield informa di vendere e affittare capannoni nell’area. Fra gli amministratori della C&W fiigura Alessandro Nasi, uomo Fiat e socio nella Eidon di Andrea Costantino, il vice sindaco e presidente dell’associazione Arese Futuro silurato dal sindaco Pietro Ravelli.
Riunione chiarificatrice martedì fino a mezzanotte. Manuel Foglio resta capogruppo, malgrado la lettera di Costantino
ARESE – Nelle ultime due settimane, presa in mezzo tra bordate interne ed esterne, la giunta Ravelli era data per finita. C’era già chi si sfregava le mani e contava in soldoni (si dice oltre 600 milioni di euro) quanto si sarebbe rivalutata l’area ex Alfa Romeo con la variante da industriale a commerciale-residenziale-terziario in vista della realizzazione al di là di viale Luraghi della “Nuova Arese”, con mega centro commerciale e bellissime green house nel corridoio verde del Parco delle Groane da far apparire i funghetti dei plan roba da dinosauri. E mentre a detta di un giornale online locale le proprietà dell’area Aglar, Tea, Particom Uno emettevano un comunicato stampa – che però la nostra redazione non ha ricevuto – con il quale dando ragione a Ravelli si smentivano le dichiarazioni dell’ex vice sindaco e presidente dell’associazione Arese Futuro Andrea Costantino sul fatto che l’incontro nell’area tra giunta e proprietari fosse stata “segreta, ancora martedì mattina filtrava dalle stanze del palazzo comunale la notizia che la maggioranza aveva ormai le ore contate in quanto a sostenere la giunta erano rimasti solo due consiglieri di maggioranza.
La fibrillazione internettiana insieme con il deposito al protocollo di una lettera di Costantino sul cambio del capogruppo in consiglio comunale da Manuel Foglio a Livio Braga (quest’ultimo dato dai più vicino a Costantino), alle dimissioni di Luciana Fossati dalla presidenza del consiglio comunale e di quelle di Franco Sarto (l’anima della lista civica) da Arese Futuro hanno alimentato per giorni le scommesse sull’imminente caduta della giunta. Ma mentre Costantino spariva in uno dei suoi viaggi di lavoro, evitando il promesso incontro con la stampa sull’”operazione spionaggio” e di dare ulteriori spiegazioni sul ruolo del suo socio in affari e uomo Fiat Alessandro Nasi nella vendita e nell’affitto di spazi Abp nell’exAlfa Romeo, martedì sera è arrivato il colpo di reni che almeno per il momento pare abbia raddrizzato le sorti della giunta.
Dopo un incontro chiarificatore con sette dei dieci consiglieri della sua maggioranza (assenti giustificati per ferie Fossati e Pavanetto e per lavoro Cozzi), Ravelli ha ottenuto la fiducia necessaria per continuare con il suo mandato. Intanto Foglio rimane capogruppo. E’ lo stesso Braga a tirarsi fuori dall’iniziativa di Costantino. “La lettera scritta da Costantino– spiega – non è completa sia dal punto di vista formale che dal punto di vista giuridico legale in quanto mancava sia l’indirizzo verso il presidente del consiglio comunale o vice presidente che i nominativi dei consiglieri che con la loro firma avevano aderito a tale richiesta. E io dopo averla fatta vagliare al mio avvocato ho risposto subito a tutti i consiglieri dicendo che non era valida e ne ho preso le distanze”.
Sistemata la questione “capogruppo” la riunione è passata a essere strettamente organizzativa. “Abbiamo fatto trepassi avanti nel senso che vi è stata partecipazione e condivisione con le decisioni del sindaco e ciò ha rinsaldato l’amministrazione”. Soddisfazione anche da parte del consigliere Marco Rebuffi: “Ci siamo accordati di incontrarci ogni quindici giorni in modo che i consiglieri di maggioranza abbiano un’informazione partecipata”. Rebuffi, che prima della formazione della giunta era dato per il potenziale assessore allo sport ritiene giusta la scelta ricaduta su Serena Manzin. “Per quanto riguarda il centro sportivo – spiega – credo che il problema principale in questo momento non sia lo sport ma l’aspetto amministrativo, pertanto l’assessore Manzin penso sia la persona più indicata per far uscire Arese da questa situazione complicatissima che si è venuta a creare. Quando poi si tratterà di parlare di organizzazione di sport non è escluso che possa dare un mio contributo”. Partiranno le commissioni consiliari e ogni assessore sarà affiancato nel suo lavoro da uno o più consiglieri di maggioranza in base alle proprie competenze. “Gli assessori hanno più incarichi – precisa Chiara Grandi – per cui potranno avvalersi della collaborazione dei consiglieri specializzati nei vari ambiti”. La prossima riunione sarà giovedì 19 luglio.
Ombretta T. Rinieri
(‘Il Notiziario’ 13 luglio 2012 – pag. 56)