Il grande putiferio di Arese
6 Luglio 2012 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Analisi/Opinioni, Locale, Politica |
ARESE – Arese é un comune ricco, uno dei più ricchi d’Italia per reddito medio. Perciò é anche un comune in cui i terreni valgono molto e dove c’é una grande risorsa da valorizzare: l’area dell’ex Alfa Romeo. In questo quadro di indubbi forti interessi i cittadini aresini hanno fatto uno ‘scherzo’ ai partiti tradizionali, eleggendo a sindaco uno stimato dottore, sostenuto da una lista civica. Questo dottore, Pietro Ravelli, ha subito detto chiaramente che lui ex Alfa non voleva che nascesse un centro commerciale. Tutto bene? Tutto tranquillo? No.
A un solo mese dalla nomina della giunta, ad Arese é scoppiato il finimondo: prima un consigliere di maggioranza attacca un ‘suo’ assessore in modo pesantissimo, poi si scopre che uno dei leader del Pd durante la campagna elettorale avrebbe sostenuto il candidato sindaco lista civica anziché quello del suo partito, poi ancora il sindaco caccia dalla giunta il vice sindaco (e capo della lista civica), il quale a sua volta voleva che lui mandasse via altri tre assessori, infine si dimette la presidente del consiglio comunale appena eletto. Un vero putiferio. E non si può escludere che a questo punto nove consiglieri si dimettano, facendo cadere il sindaco appena eletto. Ma sorge una domanda: é Ravelli che non sa fare il sindaco o é qualche regista occulto che non glielo vuole far fare? Agli aresini la risposta, ma con gli occhi ben aperti.
(editoriale di Piero Uboldi – ‘Il Notiziario’ – 6 luglio 2012)