- Detto Schietto - https://www.dettoschietto.it -

Intervista al commissario Chiodi: ‘Ho firmato il protocollo d’intesa con Lainate per l’ex Alfa’

alfa-aerea-ok3ARESE – Il commissario prefettiziodi Arese Emilio Chiodi e il sindaco di Lainate Alberto Landonio hanno firmato un protocollo d’intesa per regolare i rispettivi interessi comunali nel quadro dell’accordo di programma che, se rispettata la tempistica, dovrà essere approvato entro il 30 settembre di quest’anno.
L’area presa in considerazione è di 1.607.385 metri quadrati, di cui 882.379 di Arese (54,90%) e 725.006 di Lainate (45.10%). Sulla base di queste competenze territoriali saranno suddivisi gli oneri di urbanizzazione.
La “funzione commerciale” dovrà essere accompagnata da un’idonea dotazione di servizi pubblici sia nel comparto che nei comuni. Per la funzione residenziale dovranno essere realizzati parcheggi, scuole e infrastrutture per l’inattualità degli interventi. Tuttavia il protocollo non è un documento esclusivo di Rho e Garbagnate.Questo protocollo regola i rapporti tra Arese e Lainate e non va a interferire con l’adp – spiega il commissario aresino Emilio Chiodi – una volta che sarà approvato se Rho e Garbagnate sono d’accordo possono rientrare. Se non sono d’accordo non possono rientrare. Non è che rientrano per mettere in discussione l’accordo”.
Sulla questione della tangenzialina dall’ufficio tecnico di Arese, accusato da Rho di aver chiesto il tracciato, interviene il responsabile Sergio Milani: “Prima di escludere la tangenzialina bisogna essere certi che non aumenti il traffico all’interno dell’area urbana con l’apertura del collegamento tra la viabilità aresina e il comune di Rho. Bisogna tener conto che a Nord Lainate dovrebbe staccare la Varesina e portarla sul viale Alfa Romeo, passare dietro, poi scendere sulla via per Passirana e poi dovrebbe arrivare lì sul ponte che va a Rho oppure entrare in Arese. Quindi bisogna capire il traffico dove girerà senza la tangenzialina. Comunque è tutto in fase di studio. Può darsi che con la quinta corsia dell’autostrada, la tangenzialina non si nemmeno necessaria”.
L’attività del commissario prosegue anche su altri fronti. Per le case di via Repubblica è in corso una perizia volta a stabilire il grado di ammaloramento dello stabile. “Poi deciderò il da farsi”, anticipa. Sul centro sportivo Chiodi auspica la rinuncia da parte di fondazione dei novanta giorni previsti dalla revoca della convenzione con il comune per la restituzione all’amministrazione degli impianti sportivi. “Noi abbiamo chiesto la restituzione del bene perché Facs lo ha dato senza titolo. Sarebbe anche importante che Facs si costituisca in giudizio per difendere il suo provvedimento di sfratto contro Intese, perché al momento non ci risulta che l’abbia fatto”.

Chiodi sta intervenendo anche nella vicenda del cimitero: “E’ in atto un monitoraggio dei loculi dal punto di vista sanitario e lo studio del bando che è andato deserto “.
O.T.R.

('Il Notiziario' – 30 marzo 2012 – pag. 77)