La Lega Nord commissariata
10 Dicembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Locale, Politica |
Flashback – giunta Fornaro n. 63 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ marzo 2010
ARESE – Dal dicembre scorso la sezione della Lega Nord di Arese è commissariata. La decisione è stata presa dai vertici a causa dell’incompatibilità di Carlo Delmonte nella doppia veste di capogruppo in consiglio comunale e di segretario della sezione e dell’impossibilità di eleggerne uno diverso per la forte frattura creatasi all’interno dei leghisti aresini dall’epoca della campagna elettorale dello scorso anno allorquando al partito fu imposto di salire sul carro della Pdl.
Una parte decise di non allinearsi al mandato ricevuto e pur continuando a restare fedeli ala Lega decise di chiamarsi fuori dalla corsa. I secondi oggi siedono fra gli scranni della maggioranza ed esprimono due assessorati, quello all’istruzione con Livio Braga e quello ai servizi sociali con Patrizia Toniatti le cui posizioni sono spesso oggetto di interrogazioni in consiglio comunale da parte della minoranza del Pd.
Il commissario Andrea Bartolini, che ha preso le redini della sezione, sta ora cercando di ricomporre la frattura. Nel frattempo, secondo indiscrezioni, il sindaco Gianluigi Fornaro pare stia convincendo con le sue azioni anche l’anima critica della Lega rimasta fuori.
Dal suo insediamento ha sorpreso gli osservatori che lo ritenevano un candidato debole, inesperto e facilmente influenzabile dalla vecchia compagine politica. A sorpresa si è tenuto strette le deleghe sui tavoli sovracomunali per l’Accordo di Programma dell’ex Alfa Romeo e ne ha corretto il tiro su alcune questioni. Sta colloquiando con i cittadini del Comitato Difendiamo Arese che lottano contro la tangenzialina tra l’A8 e il futuro centro commerciale (martedì hanno consegnato in Regione le loro 4mila firme contro, ndr). Ha bloccato la fidejussione per la realizzazione del centro natatorio che avrebbe esposto il comune alle pretese delle banche in caso di problemi dell’operatore. Ha fermato il brutto progetto della nuova biblioteca che aveva già fatto rizzare in piedi i capelli di tutti i detrattori della piazza Dalla Chiesa. Pur tuttavia permangono delle ombre, come i sospetti di speculazione edilizia nell’area Sud di Arese e su quelli nell’ex
Alfa Romeo alimentati anche dall’ereditata mancata trasparenza su tutto l’Adp.
Bartolini è però ottimista: ‘ I miei contatti con il sindaco mi hanno convinto di trovarmi di fronte a una persona decisamente meglio di come me l’avevano descritta, mentre non sono poi tutte fondate le notizie che vuole fare questo o quello. Il pacchetto Adp ce lo siamo trovato tutti pre confezionato. Anche a livello regionale non è stato gestito dal nostro assessore ma nelle stanze ristrette del governatore. Sul centro commerciale noi siamo abbastanza critici per cui ad Arese non ci siamo presentati in giunta (per la ratifica prima del consiglio comunale, ndr) e penso che a Rho terremo lo stesso comportamento perché temiamo in quel comune il tracollo economico dei negozianti senza averne un ritorno dato che Rho conta nell’Adp solo l’8% dell’area. Sul fronte delle alleanze sia in casa Lega che in quella Pdl vi sono delle prese di posizione spigolose che non si possono nascondere, per smussare le quali stiamo lavorando’.