Bilancio, le critiche del Pd
9 Dicembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Locale, Politica |
Flashback – giunta Fornaro n.56 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ 7 marzo 2010 – pag. 22
Da sinistra verso destra,
il consigliere Giuseppe Augurusa insieme
con lo “storico” Armando Calaminici e la
segretaria del Pd Paola Pandolfi
ARESE – Il Gruppo consiliare del Pd ha emesso un comunicato con cui critica duramente il ritardo con il quale la giunta Fornaro presenterà il prossimo 9 marzo il bilancio di previsione 2010. “Un pacchetto blindato – si legge nel comunicato – che espropria di fatto il consiglio comunale delle sue competenze nonostante la città attenda risposte concrete su temi importantissimi quali: la politica per la casa, gli investimenti per le strutture sportive, il sostegno alle famiglie colpite dalla crisi”.
L’opposizione aresina, nel rimarcare il ruolo sovrano del consiglio comunale nel discutere le scelte relative alle entrate locali e alle politiche di spesa sia per la parte corrente che per gli investimenti, chiede che sia riconosciuto un adeguato spazio alle proposte dell’aula e agli eventuali emendamenti. Dal documento emerge fra le righe la preoccupazione del gruppo democratico di un prossimo dibattito in aula stringato e sottoposto al rigido rispetto del regolamento da parte della presidente del consiglio Ippolita Papagno, che impone ai consiglieri contingentati minuti per i loro interventi. Spesso motivo, tra le due parti, di scontri e accesi diverbi.
Il Pd affila le armi contro la tentazione di “svendere” il territorio a ogni costo per “raggrannellare gli oneri di urbanizzazione necessari per compensare lo sbilancio strutturale fra entrate e uscite correnti”. “Siamo consci – scrivono i consiglieri della minoranza – delle difficoltà legate al patto di stabilità (Arese rischia per la prima volta di non riuscire a rispettarlo, ndr) – ma la crisi industriale che sta mettendo in difficoltà migliaia di famiglie che hanno perso o perderanno il lavoro merita uno sforzo straordinario dell’amministrazione comunale”. Il Pd propone alla giunta Fornaro di ampliare significativamente le fasce d’esenzione e di riduzione dell’addizionale Irpef rispetto a quanto deciso l’anno scorso. Nel chiudere il documento, si sottolinea anche la necessità di un’azione forte del comune di Arese verso l’Anci e il governo nazionale nel chiedere una modifica radicale del patto di stabilità, che consenta di utilizzare gli avanzi di amministrazione attualmente congelati e quindi inutilizzabili e per l’introduzione di elementi di federalismo fiscale. Segue la disponibilità del Pd (in realtà ogni volta reiterata su gran parte degli argomenti di maggior discussione cittadina con richiesta di commissioni bipartisan) a un confronto con la maggioranza per individuare “percorsi comuni che possano rafforzare tali richieste’.