Alfa, accordo Pd-maggioranza
7 Dicembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Area Metropolitana, Bianca, Commercio, Cronaca, ex Alfa Romeo, Expo, Infrastrutture, Locale, Politica, Sociale, Viabillità |
Flashback – giunta Fornaro n.52 – continua
di Ombretta T. Rinieri
'Prealpina' 27 febbraio 2010 – pag. 23
Punti fermi: tramvia, impatto acustico e parcheggi
ARESE – Vivace dibattito tra il Pd e il sindaco Fornaro l'altra sera in consiglio comunale sull'Accordo di Programma per il recupero dell’ex Alfa Romeo, dopo che il primo cittadino ha comunicato la firma del documento avvenuta in Provincia e in Regione.
Secondo l’opposizione il nuovo Adp si limita alla tradizionale ricetta centri commerciali e case, snaturando la vocazione tecnologica dell’area e rappresentando per l’ennesima volta un’occasione mancata. “Questa – ha detto il consigliere Enrico Ioli – non è un’operazione iniziata dalla testa, ma dai piedi”.
ll dibattito ha preso in esame anche la situazione politica di Rho, dove l’assessore Pdl Marco Tizzoni é contrario al nuovo centro commerciale da 77mila mq peraltro approvato dal suo sindaco Roberto Zucchetti. Una diatriba in casa, che insieme a quella già nota di Garbagnate, pone interrogativi sulla prossima approvazione nei consigli comunali dell’Adp.
Altrettanto problematico il capitolo viabilità, che stralciato dal documento sarà ripreso in un futuro tavolo tecnico e condiziona gli investimenti.
A seguire in aula la discussione anche molti cittadini del Comitato Difendiamo Arese che lottano contro la tangenzialina tra l’A8 e l’ex Alfa Romeo in quanto a ridosso delle case aresine.
Fornaro ha sottolineato i risultati certi portati a casa in sei mesi di mandato (metrotranvia, spostamento del parcheggio Expo dal Parco delle Groane all’ex Ancifap e opere di mitigazione ambientale), affermando inoltre che il continuare a mantenere l’area dismessa vorrebbe dire accettare di assoggettarla alle idee più bizzarre e degradanti come già avvenuto in passato : dal polo logistico all’interporto di Genova, dallo scalo Posta al campo nomadi o al trasferimento dei cinesi da via Paolo Sarpi.
La discussione nel corso della nottata (il consiglio é terminato alle 3 di notte) ha poi portato l’opposizione ha ritirare una mozione tesa a rilanciare la vocazione produttiva e industriale dell’area e a prendere accordi con la maggioranza per una futura mozione congiunta su tre punti fermi: metro tranvia, interventi di riduzione dell’impatto acustico e collocazione di eventuali altre aree parcheggio per l’Expo fuori dai vincoli del Parco delle Groane.
Oltre all’Adp, da segnalare l’approvazione del bilancio di previsione 2010 e di quello pluriennale 2010-2012 della rsa Gallazzi-Vismara. Per l’occasione si è presentato in aula il nuovo cda con il presidente Rocco Di Clemente e il direttore generale ed ex vice sindaco Luigi Piana. Annunciata la revisione in chiave più equa delle rette dei cosiddetti non residenti molto più alte delle altre. In realtà i non residenti sono tali solo al momento del loro ingresso divenendo poco dopo residenti e contribuenti di Arese in quanto la rsa diventa la loro casa stabile. L’attuale regolamento carica quindi su di loro un costo doppio: quello della retta e quello dell’addizionale Irpef comunale sicché il nuovo cda ha deciso di porvi rimedio per espressa volontà del suo presidente Di Clemente.
Sempre in materia di Gallazzi Vismara, da segnalare il ricorso al Tar presentato dall’ex assessore all’istruzione e ai servizi sociali Maria Turconi per quanto attiene ai due passati bandi relativi alla nomina del cda che aveva escluso in un primo tempo le quote rosa.
I non residenti, annoso tallone d’Achille di Arese, hanno tenuto banco anche per quanto attiene le associazioni e la scuola. Le associazioni, in quanto l’assessorato ai servizi sociali ha fatto venir meno un contributo a IncontRho in cui opera l’ex consigliere Alberto Savoia per tamponare la cui situazione i consiglieri di minoranza hanno devoluto, simbolicamente, il proprio gettone di presenza. Ma sul punto sono intervenuti anche i capogruppo della Pdl e dell’Udc, rispettivamente Arricciati e Gino Perferi nonché l’ex presidente del consiglio Laura Ardito affermando l’intenzione di riprendere l’intera vicenda nella prossima seduta dei capigruppo. Una discussione animata sugli alunni non residenti e sul trasporto scolastico seguita tra l’assessore all’istruzione Livio Braga e il capogruppo del Pd Giuseppe Augurusa, che li ha visti su posizioni distanti e inconciliabili.