‘Ad Arese sarebbe utile la metrotranvia’
7 Dicembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Cronaca, Infrastrutture, Locale, Politica, Viabillità |
Flashback – giunta Fornaro n.55 – continua
di Ombretta T. Rinieri
'Prealpina' 2 marzo 2010 pag. 21
ARESE – (o.t.r.) – A fronte della concessione per la realizzazione nell’ex area Alfa Romeo di un centro commerciale da 77mila metri quadrati (di cui 45mila per la vendita diretta), la società Aglar dovrà investire 24,5 milioni di euro in opere viarie, fra cui compare anche la tangenzialina di collegamento tra l’A8 a Arese disegnata a ridosso delle case aresine.
Contro la strada è nato il Comitato Difendiamo Arese che in poco meno di due mesi ha raccolto quasi 4mila firme e che per il momento ha portato a casa un risultato: lo stralcio della viabilità dall’Accordo di Programma siglato in Regione Lombardia.
“Si è deciso di rimandare tutta la questione – spiega nei dettagli il sindaco di Arese Gianluigi Fornaro, che insieme ai sindaci di Rho e Lainate ha partecipato ai vari tavoli di lavoro – Si è voluto con l’Adp definire con certezza le trasformazioni dell’area in funzione dei cambi di destinazione d’uso che dovranno passare al vaglio dei consigli comunali. Solo se l’Adp andrà in porto, dato che ne abbiamo già fatti altri due negli ultimi quindici anni, si rivedrà tutto il sistema infrastrutturale e viabilistico all’esterno. Quindi non un’eliminazione tout court ma la necessità di avere più tempo per la riflessione e la progettualità”.
Un tavolo tecnico ad hoc verrà istituito nei prossimi mesi. Analizzerà tutte le situazioni possibili. Dovrà tener conto anche della conferma da parte della Provincia di Milano dello stanziamento per la Variante alla Varesina che apre la questione della circonvallazione esterna di Arese, di cui la tangenzialina sarebbe parte integrante in quanto renderebbe più fluido il traffico in uscita dalla città. Soprattutto la mattina tra le 8 e le 9.
“Arese – afferma Fornaro – chiede la Variante alla Varesina da almeno quindici anni in quanto garantirà al nostro comune il collegamento diretto con Baranzate. E’ un‘opera indipendente dall’ex Alfa. Dopo serve fare la tangenzialina per una questione di funzionalità? Ragioniamoci. Possiamo farla interrata nel tratto dove ci sono le case con anche le barriere antirumore sulla quinta corsia dell’autostrada. Se costa troppo non si farà”.
Allora la tangenzialina la vuole Arese? “No – risponde il sindaco – La tangenzialina nasce da Rho, che ha l’esigenza di creare una strada alternativa per evitare il flusso automobilistico dentro Terrazzano e Passirana, perché obiettivamente sono angusti. Tanto è vero che il tracciato è sul suo territorio ed è stato studiata dai tavoli tecnici che lavorano insieme dal 2007. Ad Arese interessa la metro tranvia. Per cui se devo pensare al bene della città ritengo utile che la metrotranvia segua il percorso della tangenzialina. Però davanti alle proteste dei cittadini ho detto: stralciamo la viabilità dall’Adp e decidiamo in separata sede se veramente serve la tangenzialina e se serve come si può fare”.
Intanto l’ufficio tecnico di Arese nota che davanti alla realizzazione su Rho di bretella per l’alleggerimento del traffico su Terrazzano e Passirana, cancellare il suo proseguimento con la tangenzialina significherebbe intasare le vie di Arese di traffico d’attraversamento verso la nuova strada rhodense senza avere al contempo alcuna garanzia da Rho che in futuro non decida di realizzare su quell’area di confine (che si incunea in territorio aresino) altre infrastrutture o residenze nell’ottica.
“Non dimentichiamo – fanno sapere i tecnici – che entro marzo 2011 tutti i comuni dovranno approvare i loro piani di governo del territorio”. Che tradotto significa: Arese rischia di subire passivamente le decisioni di un altro comune. Una posizione nettamente distante da quella del Comitato Difendiamo Arese che tiene aperto il fronte viabilità tra amministrazione comunale e cittadini.