Scuole, coperta corta
4 Dicembre 2011 | Inserito da Ombretta T. Rinieri under Bianca, Cronaca, Locale, Politica, Scuola |
Flashback – giunta Fornaro n.33 – continua
di Ombretta T. Rinieri
‘Prealpina’ 17 gennaio 2010 – pag.20
L’assessore Braga risponde ai genitori: fondi di competenza ministeriale
ARESE – Un sostanziale nulla di fatto. E’ questo il risultato sortito dalla petizione – che aveva raccolto 220 firme – presentata all’assessore Livio Braga con la quale una parte di genitori di alunni residenti, basandosi sul principio di sussidiarietà fra istituzioni pubbliche, chiedeva all’amministrazione comunale di anticipare i fondi statali in ritardo da oltre un anno. Per cui fino a quando non arriveranno dal Ministero dell’istruzione i finanziamenti dovuti, continueranno i disagi per gli alunni frequentanti la scuola secondaria di primo grado “S. Pellico – L. Da Vinci” continueranno.
Scrivendo ai genitori firmatari, Braga ha detto loro che il problema che sta attanagliando la scuola da mesi non è di sua competenza, in quanto il comune di Arese già contribuisce con risorse proprie per la realizzazione di progetti supplementari che vanno ad ampliare l’offerta formativa. Scrive Braga: “Le azioni messe in atto dai docenti (sospensione temporanea delle uscite didattiche e degli stage di orientamento presso le scuole superiori), così come la procedura di suddividere le classi in caso di breve assenza del docente titolare (la direzione didattica può richiedere il supplente solo se l’assenza supera i 15 giorni, ndr) e nell’impossibilità di sostituirlo, sono azioni finalizzate a contenere le spese relative alle ore di insegnamento eccedenti, che non hanno da un anno copertura finanziaria; tale situazione non ha relazione con gli interventi del Comune di Arese per la scuola, poiché i fondi per la retribuzione dei docenti sono di provenienza statale”.
Nel ricordare che il Comune quest’anno ha stanziato aiuti economici agli studenti residenti (35 euro per ogni alunno della materna e delle elementari e 40 per le medie), Braga ha inteso rassicurare i genitori affermando che “la dirigenza e gli insegnanti della scuola si adoperano con impegno quotidiano per ridurre i disagi e garantire una proposta educativa di qualità, nonostante le difficoltà finanziarie”. Difficoltà finanziarie così pesanti, che nella scuola elementare di via Varzi si è dovuto a Natale ricorrere alla generosità dei genitori tutti (compresi i 54 tanto bistrattati non residenti) per raccogliere oltre 2mila euro da donare alla direzione, mentre quelli della scuola media, sempre di via Varzi, il prossimo 19 gennaio sono chiamati a contribuire “volontariamente” all’acquisto di una fotocopiatrice.